· Culle per bambini: i mobili ed i complementi di arredi per bambini devono soddisfare gli standard richiesti dalla Consumer Product Safety Commission (CPCS) sulla base di quanto previsto dal Consumer Product Safety Act (CPSA). Per quanto riguarda le culle, sono state adottati degli standard estremamente dettagliati per quanto riguarda le loro dimensioni interne, i loro componenti, le rifiniture, l’altezza delle sbarre, etc.

· Materassi e loro imbottitura: sulla base del Flammable Fabrics Act (FFA), ogni materasso per essere venduto negli Stati Uniti deve certificare la sua conformità nei confronti degli standard stabiliti in materia di infiammibilità. E’ obbligatorio per chi importa materassi negli Stati Uniti mantenere un registro per tre anni che contenga le seguenti informazioni: 1) la descrizione del prodotto; 2) i risultati dei test effettuati per verificare il rispetto degli standard previsti.

· Lampade ed impianti luce: la Consumer Product Safety Commission (CPCS) non richiede nessuna speciale procedura o documentazione per l’importazione negli Stati Uniti di lampade od impianti luce. E’ però possibile scegliere di adeguarsi volontariamente allo standard UL (Underwriters’ Laboratory) monitorato dalla CPCS. In questo caso si potrà direttamente apporre sul prodotto venduto un marchio che assicuri al consumatore americano che il prodotto in questione soddisfa gli standard richiesti. In alcuni stati degli Stati Uniti la conformità allo standard UL è obbligatoria.

· Richieste di contrassegni – etichette: ogni prodotto che include al proprio interno materiale tessile deve essere etichettato sulla base delle disposizioni del Textile Fiber Products Identification Act (TFPIA). In linea generale, le etichette devono contenere le seguenti informazioni: 1) i nomi e le percentuali delle diverse fibre contenute nel prodotto; 2) il nome del produttore; 3) il nome del paese dove il prodotto è stato fabbricato.

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