Il vero costo per aprire una società in America
Il vero costo per aprire una società in America - LLC o corporation - quando si decide di affidare l'incarico dell'apertura ad una società che offre servizi a basso costo, deve tenere conto anche dello spreco di tempo per risolvere problemi e imprevisti nonchè del fatto che spesso i servizi promessi non vengono mai forniti.
Altro elemento da non sottovalutare è la rappresentazione di un inquadramento fiscale americano confuso e di pura fantasia. Per non parlare della proposta di strutture di amministrazione e gestione societaria e fiscale che trovano una loro collocazione all'interno del codice penale.
Ogni tanto veniamo contattati da clienti che si sono purtroppo affidati a una di queste organizzazioni per aprire la loro società in America. Quella che segue è la storia di uno di loro.
Gentile Dott. Miranda, la ringrazio per la disponibilità.
Come da sua richiesta, le fornisco il contesto completo della mia LLC e ciò su cui avrei bisogno di un vostro parere tecnico indipendente.
Nel 2023 ho costituito, tramite un intermediario chiamato NOME DI UNA DELLE TANTE SOCIETÀ LOW COST CHE SI OCCUPANO DI APRIRE SOCIETÀ IN AMERICA (referente: NOME DEL REFERENTE DELLA LOW COST DI CUI SOPRA di cui però non si trova traccia nè su Linkedin nè nei risultati di una normale ricerca su Google), una LLC in Wyoming: NOME DELLA LLC. La società è single-member (io sono l’unico socio, residente fiscale in Italia) ed è stata pensata esclusivamente per:
- vendere su Amazon Seller Central USA libri cartacei;
- far stampare fisicamente i libri direttamente in America tramite un produttore collegato a NOME FORNITORE ITALIANO (stampa in USA e consegna a magazzini Amazon USA);
- vendere solo a clienti finali negli Stati Uniti, senza uffici, magazzini o dipendenti di mia proprietà negli USA, se non l’utilizzo di Amazon FBA e del produttore di libri.
Fin dall’inizio mi è stata presentata questa struttura (LLC Wyoming + servizi PROPOSTI DALLA LOW COST) come la soluzione “ideale” per il mio caso, soprattutto per tre aspetti: tassazione molto bassa, anonimato e “contabile rappresentante” che si occupa di tutto. Riassumo cosa mi è stato raccontato negli ultimi due anni e che oggi vorrei verificare con voi, perché non mi torna più:
- Mi è stato detto che il Wyoming è lo Stato migliore perché “paradiso di privacy e anonimato”, con bilanci sempre privati e nessun obbligo di pubblicare dati, e che rispetto al Delaware la tassazione sarebbe circa la metà.
- Mi è stato venduto il servizio di “contabile rappresentante” come elemento centrale: secondo LA LOW COST DI TURNO il contabile rappresentante (loro studio) avrebbe firmato e presentato le dichiarazioni al posto mio, mettendo il proprio nome e “coprendo” completamente la mia persona nei confronti delle autorità americane. È stato anche sottolineato che questa era la grande differenza rispetto ad altri servizi più economici.
- In più occasioni mi è stato lasciato intendere che, grazie a questo contabile rappresentante, non avrei dovuto indicare nulla in dichiarazione dei redditi in Italia riguardo alla LLC e ai redditi prodotti negli Stati Uniti, perché le informazioni sarebbero rimaste “chiuse” negli USA e non condivise con l’Italia. Di fatto la struttura veniva descritta come un modo per poter operare liberamente negli Stati Uniti senza che l’Italia sapesse nulla del volume d’affari o degli utili.
- Per quanto riguarda le imposte, mi è stata mostrata una tabella in cui, fino a 100.000 dollari di fatturato, l’importo annuo da pagare era di 500 dollari, poi 1000, 2000, 2500, ecc. fino a cifre molto basse anche su fatturati milionari. Questo importo veniva descritto come “imposte”, senza una chiara distinzione tra oneri statali, eventuali tasse federali e compensi per il loro servizio.
- In pratica mi è sempre stato trasmesso il messaggio che: a) in Wyoming non si pagano tasse sul reddito generato fuori dallo Stato; b) a livello federale l’impatto sarebbe stato minimo; c) anche con fatturati molto alti (centinaia di migliaia o milioni) le tasse complessive sarebbero rimaste nell’ordine di poche centinaia di dollari l’anno.
- Solo successivamente, leggendo documenti e confrontandomi con altre fonti, ho iniziato a rendermi conto che non mi era mai stato spiegato in modo chiaro il tema della tassazione federale sui redditi della LLC e del mio obbligo, come residente italiano, di dichiarare redditi esteri e attività estere (quadro RW, ecc.)
- Sul BOIR mi è stato detto che “non cambia nulla” rispetto alla situazione precedente, che non intacca l’anonimato e che è solo una formalità interna al governo federale americano. Le comunicazioni che ricevevo minimizzavano completamente l’impatto del Corporate Transparency Act, mentre leggendo il materiale ufficiale mi sembra che sia un passaggio rilevante.
- Nel 2024 e nel 2025, quando ho iniziato a fare domande precise su chi effettivamente firmasse le dichiarazioni 1120/5472, su chi comparisse come preparer, su quali responsabilità avesse il contabile rappresentante e su come venissero gestite le comunicazioni con l’IRS, il dialogo con LA LOW COST si è irrigidito.
- Per la dichiarazione relativa al 2024 (presentata nel 2025) sono arrivato al punto che la dichiarazione, pur essendo stata precompilata da loro, non è stata presentata dallo studio: mi è stato rimborsato l’importo e sono stato “invitato” a spedirla io stesso via fax all’IRS, senza firma di un CPA e senza che loro se ne assumessero alcuna responsabilità. Ho seguito le istruzioni e ho inviato il fax, ma non ho mai avuto una conferma chiara sull’effettiva ricezione e correttezza da parte dell’IRS
- Parallelamente, LA LOW COST ha continuato a chiedermi pagamenti su conti intestati a soggetti terzi (es. SOGGETTO USA 1, SOGGETTO USA 2) per la gestione di dichiarazioni e imposte, senza che mi fosse spiegato con precisione il rapporto tra queste entità, lo studio contabile di riferimento e chi fosse il vero professionista abilitato (CPA/EA) che firmava o avrebbe dovuto firmare le dichiarazioni.
- Nonostante nei contratti e nei documenti di consegna fosse indicato che la segreteria avrebbe gestito la posta, non ho mai ricevuto alcuna notifica cartacea o elettronica inoltrata da loro da parte dell’IRS o dello Stato del Wyoming (se non le loro stesse email interne). Non so quindi se sia realmente arrivato qualcosa dall’amministrazione americana e, se sì, come sia stato gestito.
- Di fatto, per tutto il 2025 non ho svolto attività economica tramite la LLC proprio perché non ero più tranquillo sulla correttezza fiscale e mi sono bloccato in attesa di capire come muovermi.
Ora, in vista dell’avvio vero e proprio dell’attività nel 2026 (con produzione e vendita stabile di libri cartacei tramite Amazon Seller Central USA), vorrei:
- capire se la forma societaria scelta (LLC Wyoming single-member, con produzione fisica e vendita solo in USA, senza presenza fisica diretta) è effettivamente adeguata e corretta per il mio modello di business;
- verificare in modo indipendente se quanto mi è stato raccontato dalla low cost in tema di anonimato, rapporti con il fisco italiano, imposte dovute negli Stati Uniti e funzionamento del “contabile rappresentante” sia o meno conforme alla normativa reale.
In concreto avrei bisogno che ExportUSA:
- verificasse lo stato delle dichiarazioni IRS già presentate (tax years 2023 e 2024), confermando se risultano ricevute, accettate e corrette, e segnalando eventuali errori o necessità di presentare dichiarazioni integrative;
- controllasse lo stato degli Annual Report e delle imposte statali del Wyoming (incluse eventuali penali o ritardi), e cosa risulta pubblico associato alla LLC;
- verificasse la posizione del BOIR/Corporate Transparency Act per la mia società, cosa è stato dichiarato e se è tutto in ordine;
- chiarisse chi risulta effettivamente come Registered Agent e se la gestione della posta e delle notifiche è avvenuta in modo conforme; – valuti i rischi derivanti dal modo in cui la low cost ha gestito sinora la contabilità e le pratiche fiscali (pagamenti a società terze, dichiarazioni predisposte ma inviate da me, mancanza di trasparenza sulla firma del preparer, ecc.);
- mi indicasse esattamente che cosa devo mettere in regola nell’immediato, prima dell’avvio del business nel 2026, per evitare qualsiasi problema con IRS o autorità statali e, per quanto di competenza, con il fisco italiano;
- mi proponesse, se possibile, un pacchetto di servizi chiaro (dichiarazioni IRS, Annual Report, BOI, bookkeeping, eventuale supporto nel coordinare la corretta dichiarazione in Italia) e, se ritenuto opportuno, anche un eventuale cambio di forma societaria o di struttura.
Posso inviare tutta la documentazione già in mio possesso: preventivo iniziale, tabella delle imposte, moduli SS-4, 8821, W-7, copie delle dichiarazioni 1120/5472, fax inviati, email con la low cost e il loro rappresentante in Italia, ricevute dei pagamenti, ecc.
L’obiettivo è mettere la mia LLC del Wyoming in piena conformità con la normativa americana e non correre rischi nel momento in cui il business partirà davvero.
Resto a disposizione per una call o un incontro nei tempi e modi per voi più comodi.
Il nostro consiglio spassionato è di verificare le referenze e di sentire il parere di più fornitori confrontando le affermazioni ricevute in tema di costi, tassazione USA, e adempimenti amministrativi.
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