Nel caso in parola il cliente aveva cambiato le
autoclavi che servono per sterilizzare i prodotti.
Arrivata la spedizione in America, la dogana ha disposto il blocco delle merci senza lo sdoganamento.
Successivamente, la FDA aveva posto l'azienda in quella che in gergo è conosciuta come
"black list" ovvero la lista delle aziende che non possono importare prodotti alimentari negli Stati Uniti. Oltre alla cosiddetta "black list" FDA e dogane americane mantengono una lista di aziende che possono si importare le proprie specialità alimentari in America ma ogni spedizione viene ispezionata fisicamente prima di procedere allo sdoganamento delle merci.
L'azienda cliente cui ci riferiamo, era stata inserita nella
"black list" dalla FDA da quasi sei anni senza che riuscisse a risolvere il problema relativo alla autorizzazione ad importare in America una serie di specialità alimentari sottoposte ad autorizzazione preventiva da parte della FDA [la procedura SID nello specifico]
L'intervento del
tecnologo alimentare di ExportUSA ha risolto la situazione attraverso la messa a norma dei prodotti curando tutta la procedura di autorizzazione prevista dalla FDA per importare e vendere questo tipo di specialità alimentari negli Stati Uniti.
Preventivamente il tecnologo di ExportUSA ha lavorato con la società specializzata nella
validazione delle autoclavi nostra partner per produrre la documentazione tecnica di supporto al processo di sterilizzazione.
Inoltrata la documentazione alla FDA, nel giro di un paio di settimane l'azienda è stata tolta dalla "black list" e adesso può nuovamente importare le sue conserve negli Stati Uniti d'America senza timore di blocchi alla dogana americana.
La
lettera della FDA al cliente [riportata in calce] sancisce il successo del lavoro di ExportUSA e rimuove l'azienda cliente dalla lista delle aziende che non possono importare prodotti alimentari in America.
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