Negli Stati Uniti si sta espandendo sempre di piu' il desiderio di mangiare bene, ed è per questo che noi italiani dovremmo essere determinati nell'esportare i nostri cibi sani e di qualita'.  Il mercato italiano è ormai maturo, mentre il mercato statunitense dei prodotti alimentari è ancora giovane, e le aziende italiane dovrebbero riuscire ad incrementare le vendite di alimentari anche in America.

Nonostante la grande diffusione di cibi etnici di ogni tipo, c'è una richiesta di prodotti buoni, leggeri e a prezzo contenuto da poter utilizzare facilmente in cucina.  Spesso pero' le aziende italiane che vogliono espandersi negli Stati Uniti, sono restie a farlo perché preferiscono dovere attendere l'ordine di un "importatore" prima di certificare i propri prodotti.

Per espandersi in un mercato grande quale quello statunitense la parola d'ordine è INVESTIRE, anche piccoli investimenti sono alla base di un export efficiente.  

Prima di tutto è necessario capire che si cela un lungo processo dietro l'azione dell'export, infatti è necessario procurasi varie autorizzazioni e certificazioni per oltrepassare la dogana statunitense.  Certificazioni quali Fda-Food & Drug Administration. Il primo passo per ottenere il Numero Fda è registrare la propria azienda, trovare e assumere un Fda Agent con sede negli Usa.

Bisogna poi classificare il proprio prodotto in modo che sia conforme alle norme emanate dalla Fda in materia. Questa è la procedura standard per gran parte dei prodotti.

Se invece il prodotto che si vuole esportare è un alimento acidificato, bisogna ottenere un numero di registrazione per lo stabilimento di produzione. Il tutto con un costo entro i 1000 euro o poco più.

Si può facilmente notare che i costi per entrare nel vortice del mercato americano sono più che accessibili.
Inoltre il prodotto non viene valutato solamente nella sfera delle papille gustative, ma anche gli occhi fanno la loro parte. Il packaging è un processo importante della produzione, e deve attirare l'attenzione dell'acquirente.

Anche il punto vendita dove poter acquistare il prodotto è influente. Il mercato americano è ancora in pieno sviluppo e c'è sempre spazio per nuovi prodotti, ma questi si devono differenziare gli uni dagli altri, altrimenti passeranno inosservati come tanti altri. Posizionamento di prodotto e marketing sono im portanti, anzi: determinanti, anche per i prodotti alimentari. La numerosita' di prodotti offerti dai supermercati americani impone una strategia di differenziazione d di posizionamento di prodotto: si a essa basata sul packaging, sugli attributi del prodotto, sull'immagine dello stesso e su nuovi bisogni soddisfatti, ma deve esserci una strategia di posizionamento e differenziazione.

Spesso basterebbe uno studio delle referenze giа esistenti sul mercato per decidere come impostare il posizionamento del proprio prodotto negli Stati Uniti.

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