Quali sono le principali tendenze in fatto di moda a New York? Cosa cerca il trentenne newyorkese o il turista a passeggio tra le strade di Soho? La risposta è una sola: originalità

L’ultimo decennio ha visto l’affermarsi in America di numerose catene di abbigliamento internazionali, come H&M e Zara. Per quanto queste aziende di successo offrano prodotti di varia qualità e di diversi stili, a causa della loro presenza internazionale spingono ad un certo livello di omologazione dal quale molti vogliono sfuggire

Per i capi di abbigliamento basic la gente preferisce queste catene per la vasta scelta di colori, taglie, e prezzi.

Ma i giovani consumatori americani, a New York o nelle altre città degli Stati Uniti, che sono alla ricerca di un abito particolare preferiscono le piccole boutique indipendenti. A New York, da Soho a Nolita, i piccoli negozi di abbigliamento di moda, scarpe o accessori,  offrono un’ampia scelta di prodotti di designer locali e stranieri che rispondono ai gusti dei consumatori americani meglio delle grandi catene.

E' facile andare in giro per Soho e perdersi nella ricerca di qualcosa di più particolare: il quartiere offre un’infinità di boutique locali che vendono capi dallo stile unico e ricercato.
 
Entrando in questi piccoli negozi di New York ci si sente catapultati in un ambiente familiare, per niente standardizzato (a differenza dei vari H&M e Zara di turno) e il personale è lieto di aiutare il cliente nella scelta del capo. A New York come a Miami, i clienti americani sono alla ricerca della differenziazione, non vogliono sentirsi omologati. Lo stile del vestire è il modo migliore per esprimere la propria personalità!

All’interno di questi negozi di moda di New York, le domande tipiche ruotano attorno al Paese di provenienza dei capi: al giorno d’oggi i consumatori sono sempre piu attenti alla qualità del prodotto e delle materie prime.
New York 
City è considerata uno dei centri mondiali della moda, concentrando tra i suoi confini il 30% delle vendite del settore moda e lusso. I cinque quartieri di New York sono visitati ogni anno da circa 60 milioni di turisti provenienti da tutto il mondo e da una vasta gamma di fashion designers che decidono di stabilire la loro presenza nella città. Nella classifica delle dieci destinazioni più visitate nel Nord America, New York si colloca al primo posto, con 12 milioni di visitatori internazionali nel 2014.
 
Aprire un negozio a New York e' sicuramente un investimento ma lo e' anche la scelta di vendere abbigliamento di moda negli Stati Uniti attraverso i distributori che a loro volta vendono ad altri negozianti. Vendendo tramite un proprio negozio si vende ad un prezzo che e' almeno due volte e mezzo piu' alto di quello che si ricaverebbe vendendo tramite un distributore. E a differenza di alcuni anni addietro, al negozio fisico si puo' ora associare la vendita online di abbigliamento e moda in tutti gli Stati Uniti d'America.

Non parliamo poi dell'idea di vendere abbigliamento in America attraverso la grande distribuzione: la GDO in America richiede contributi di marketing, minimi di vendita garantiti a fronte di sconti o resi sull'invenduto ed una organizzazione logistica perfetta per ciò che riguarda le consegne.
 
Per le aziende italiane di moda che vogliono entrare nel mercato dell'abbigliamento degli Stati Uniti, prima di approcciare la vendita attraverso la grande distribuzione, la soluzione ideale potrebbe essere quella di affiancarsi alle tante boutique di Soho o Nolita e promuovere il talento e la qualità del Made in Italy.

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