Un supermercato intelligente che combina Starbucks Pickup con Amazon Go ha aperto a New York la scorsa settimana. I consumatori americani potranno ritirare gli ordini effettuati dall’app di Starbucks e fare la spesa senza fermarsi a pagare, sfruttando una funzione già nota ai clienti Amazon.
Questo tipo di negozio per la vendita al dettaglio si è diffuso in tutti gli Stati Uniti riscuotendo discreto successo. Nei negozi Amazon Go, infatti, non ci sono casse, perché per fare la spesa basta scaricare un’applicazione e scansionare il codice QR emesso davanti ai dispositivi posti all’ingresso: in pratica si entra, si mette ciò che serve nel cestino e si esce con il conto già pagato grazie alle telecamere e ai sensori nascosti in tutto lo store che riconoscono i prodotti (confezionati e freschi) prelevati dallo scaffale e li addebitano sulla carta legata all’account.
Fondendo le peculiarità proprie delle due attività, questo nuovo punto vendita situato nella maggiore metropoli degli Stati Uniti offre il menù completo di Starbucks e un vasto assortimento di cibi e bevande dal reparto grocery di Amazon. Al suo interno, quindi, i consumatori negli USA avranno la possibilità di scegliere la modalità di fruizione adatta a loro nei vari momenti della giornata, che si tratti di fare la spesa, di rimanere a lavorare o studiare nella lounge di Starbucks tanto cara agli affezionati o entrambe le cose.
Si tratta di uno sforzo importante da parte dei due colossi americani, soprattutto in un momento così difficile nel quale fornire degli incentivi all’acquisto è la chiave per la sopravvivenza dei punti vendita al dettaglio negli Stati Uniti, nuovamente minacciati dall’aggravarsi della situazione sanitaria. Di certo i consumatori americani hanno apprezzato l’esperienza di acquisto rapido (e senza sforzo) resa possibile dalla tecnologia “Just Walk Out” di Amazon USA; l’opportunità di potersi gustare una bevanda sfruttando la finestra di tempo a disposizione potrebbe decretare il trionfo di un punto vendita innovativo che ha tutte le carte per dominare in un colpo solo GDO americana e Food&Beverage.
I punti vendita americani di Starbucks hanno subito perdite fino al 43% lo scorso anno. Non c’è quindi dubbio che la collaborazione con Amazon Go sia stata dettata da precise necessità commerciali legate alla salvaguardia della propria quota di mercato sul territorio degli USA. Ciò nonostante, si prevede un grande successo per la nuova soluzione di vendita al dettaglio: Starbucks, in tutta probabilità, riguadagnerà il terreno perso in America nell’ultimo anno, mentre Amazon (che al contrario è in incessante crescita) trarrà vantaggio dalla partnership per conquistare il terreno quasi inesplorato della vendita offline.
Tecnologia sul punto vendita al dettaglio - Il negozio intelligente. Mai più ore in coda alla cassa. Da oggi si possono fare acquisti senza tirare fuori il portafoglio, basta essere registrati all'app di Amazon
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