
15 Marzo 2021
Vendere online negli USA
Non è vero che lo stesso sito web è adatto per vendere online in tutto il mondo. I navigatori di ogni paese hanno le loro aspettative
Aggiornamento del 14 Luglio 2025
Amazon Prime Day 2025 ha segnato un nuovo punto di svolta nel commercio digitale. Non solo per i numeri ma per la direzione che sta prendendo lo shopping online negli Stati Uniti.
L’edizione 2025 si è svolta dall’8 all’11 luglio. Per la prima volta, Amazon ha esteso l’evento da due a quattro giorni consecutivi. E per la prima volta ha incluso anche Irlanda e Colombia tra i paesi partecipanti, raggiungendo 26 mercati globali coinvolti.
Secondo Adobe Analytics, le vendite online negli Stati Uniti durante i quattro giorni di Prime Day hanno toccato i 24,1 miliardi di dollari. Solo giovedì 11 luglio, l’incremento anno su anno è stato del +165%.
Oltre il 53% degli acquisti è avvenuto da dispositivi mobili. Più della metà dei clienti ha confrontato i prezzi su Walmart, Target e Costco prima di completare l’ordine. Amazon è riuscita a prevalere offrendo un mix di sconti, consegne rapide e prodotti richiesti, soprattutto per il back-to-school.
I prodotti più acquistati costavano meno di 20 dollari. Le categorie con gli sconti maggiori sono state: abbigliamento (-24%), elettronica (-23%) e prodotti per la scuola. I consumatori hanno dimostrato grande sensibilità al prezzo, ma anche attenzione alla funzionalità e alla praticità degli acquisti.
Prime Day 2025 è stato l’evento con il maggior numero di articoli venduti nella storia di Amazon. Anche i venditori terzi (sellers) hanno registrato vendite mai viste prima. I ricavi dell’azienda sono cresciuti del 9,7% su base annua nel periodo, mentre le azioni Amazon hanno guadagnato l’1,2% il giorno successivo alla chiusura dell’evento.
Ogni anno, il Prime Day definisce il ritmo dell’e-commerce globale. I dati del 2025 confermano che Amazon non è solo una piattaforma, ma un vero e proprio indicatore anticipatore dei comportamenti d’acquisto negli Stati Uniti. Capirne le dinamiche significa anticipare trend, pianificare meglio le strategie di pricing e orientarsi su categorie ad alta domanda.
(dati in aggiornamento)
Aggiornamento del 18 Luglio 2024
L’evento ha registrato una crescita significativa anche per i venditori terzi, con le piccole imprese indipendenti che hanno superato i 3,5 miliardi di dollari di fatturato, secondo Amazon News.
I membri di Amazon Prime di tutto il mondo hanno risparmiato oltre 1,4 miliardi di dollari durante l’iniziativa, sempre secondo Amazon News.
Aggiornamento del 19 Luglio 2018
In un giorno (e mezzo), con oltre un milione di offerte lanciate a livello globale e destinate esclusivamente agli utenti Prime, le vendite di Amazon sono riuscite a superare il Cyber Monday, il Black Friday e il Prime Day dell’anno precedente, con utenti Prime provenienti da 17 diversi paesi nel mondo.
Un altro evento record anche per le vendite dei dispositivi Amazon: i best-seller dello shopping online su scala mondiale, infatti, sono stati il “Fire TV Stick” con la “Alexa Voice Remote” e l’“Echo Dot”, le cui offerte erano disponibili sul portale di Amazon Prime con 12 ore d’anticipo dall’inizio ufficiale.
Fire TV Stick è un pacchetto televisivo da integrare alla smart TV, i cui contenuti preferiti vengono impostati sulla schermata iniziale e permette di riprodurre le dirette televisive in streaming e di vedere l’intera programmazione di tutti i maggiori canali (da Netflix alla HBO, ecc); Alexa Voice Remote è la guida vocale da remoto di Amazon, che usa la voce dell’utente per sfogliare i contenuti a cui è interessato e Echo Dot è il mini speaker intelligente a comando vocale di Amazon, che utilizza Alexa per riprodurre musica, controllare dispositivi domestici intelligenti, effettuare chiamate, inviare e ricevere messaggi, fornire informazioni, leggere notizie, leggere audiolibri da Audible, controllare video su Fire TV e altro ancora.
Tra le categorie di articoli in crescita si vedono anche prodotti per animali domestici, articoli sportivi, alimentari e prodotti per il beauty care, a dimostrazione del fatto che non solo i televisori e gli articoli elettronici ottengono un boost di vendite da queste operazioni commerciali.
Per la prima volta, inoltre, gli utenti Amazon statunitensi hanno celebrato il Prime Day con una settimana di offerte lanciate da Whole Foods - la catena di supermercati biologici acquistata lo scorso anno da Amazon ad un valore di $ 13,7 miliardi - che ha permesso di risparmiare milioni di euro ai consumatori americani (con le fragole biologiche in testa alla classifica delle offerte bestseller)
A partire dal giorno 11 luglio fino al giorno 17, gli utenti prime che spendevano almeno 10 $ ricevevano una nota di credito corrispondente alla stessa cifra da spendere su Amazon.com durante il Prime Day.
I clienti in possesso della carta di credito Visa Amazon Prime (una carta che permette di ricevere un 5% di cash-back per gli acquisti Amazon e diversi altri premi, fra cui il 2% sugli acquisti nei ristoranti convenzionati, nelle pompe di benzina e l’1% nelle altre attività convenzionate) ricevevano il 10% di sconto fino a 400 $ di acquisti nei negozi di Whole Foods durante la stessa settimana promozionale.
Il negozio web di Amazon presenta sia le proprie merci che i prodotti di oltre 2 milioni di commercianti indipendenti, che pagano commissioni ad Amazon per lo stoccaggio, la consegna e la vendita sulla piattaforma. Le piccole e medie imprese hanno venduto beni per oltre 1 miliardo di dollari nelle prime 24 ore del Prime Day: le vendite sono aumentate di oltre il 400% rispetto a un giorno standard.
In tutto questo anche il prezzo delle azioni di Amazon è salito: + 0,2%, pari a un valore di 1,847.50 dollari.
Dal giorno successivo al Prime Da il colosso americano vale 902 miliardi di dollari e corre verso il primo bilione, alle spalle di Apple. Nel 2018 le azioni di Amazon sono aumentate di oltre il 57%, portando il colosso a una crescita del 123.000 % dalla quotazione al Nasdaq nel 1997.
ExportUSA ha strutturato un servizio ad hoc per l’apertura di un Amazon Brand Store in America.
Non è vero che lo stesso sito web è adatto per vendere online in tutto il mondo. I navigatori di ogni paese hanno le loro aspettative
L'Inform Act mira a proteggere i consumatori (ma anche i venditori) su Amazon ed eBay