Dazi USA sull'importazione di prodotti cosmetici

Il dazio per importare prodotti cosmetici negli Stati Uniti è adesso del 15% e non si prevedono altri cambiamenti per questo settore merceologico.

I prodotti appartenenti alla categoria della cosmetica sono classificati all'interno del Capitolo 33 dell'Harmonized Tariff Schedule delle dogane americane. Ad esempio:

Codice capoconto 3304: Prodotti di bellezza o per il trucco preparati e preparazioni per la cura o la cura della pelle (diversi dai medicamenti), comprese le preparazioni antisolari e le preparazioni per abbronzatura; preparazioni per manicure o pedicure.

L'aumento dei dazi per il settore della cosmetica è stato particolarmente traumatico per i produttori italiani perchè storicamente l'import di cosmetici in America non era soggetto a dazio. Di conseguenza le ditte produttrici non avevano alcuna esperienza nella gestione dei dazi, nelle classificazioni doganali, nei vari protocolli di importazione in America a disposizione degli esportatori.

C'è anche da dire che tipicamente il settore della cosmetica ha margini superiori alla media e quindi ha anche una certa flessibilità nell'assorbire l'impatto dell'aumento dei dazi USA.

Allo stesso modo, il costo industriale per la produzione dei prodotti cosmetici è molto ridotto, in percentuale, rispetto al prezzo finale di vendita. E questo offre la possibilità di impostare un protocollo di vendita tale per cui il dazio di importazione in America viene calcolato sul costo industriale e non sul prezzo esposto nella fattura di importazione con risparmi significativi a secondo del volume di importazione negli Stati Uniti.