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Il dazio USA sull'importazione di vino in America è adesso del 15% per tutti i tipi di vino.
L'aumento del dazio per il vino ha dato la stura a grida di allarme e catastrofismi con previsioni apocalittiche per le esportazioni italiane. Ma se guardiamo con razionalità ai numeri possiamo vedere che un dazio sul vino del 15% non è poi così catastrofico. Teniamo presente il trend storico del calo del consumo di vino negli Stati Uniti: -50% in 14'anni. Se vogliamo spiegare il calo della domanda, l'aumento dei dazi serve solo come capro espiatorio.
I nuovi consumatori americani, da anni, si sono orientati verso altre forme di consumo del vino come ad esempio il vino in lattina oppure le hard seltzer water. Sarebbe stato bello vedere almeno un tentativo di adattamento da parte dei produttori italiani [sempre che la necessità di vendere faccia premio sull'orgoglio di immolarsi all'altare della purezza..]
Nel 2024 il valore delle esportazioni di vino italiane negli Stati Uniti sono state pari a $2,235,564,070 praticamente lo stesso valore del 2023. A volume stiamo parlando di 348,497,868 litri con un prezzo medio di importazione di $6.415 al litro. Il dazio USA medio sulle importazioni di vino italiano ammonta adesso quindi a $0.962 al litro.
Esistono delle tecniche di importazione che permettono di sterilizzare il dazio in modo che il valore non aumenti lungo tutta la catena della distribuzione. In altre parole, il dazio import di $0,96 al litro rimane tale e viene passato senza crescere lungo tutta la catena della distribuzione che, per il vino, negli Stati Uniti è molto lunga.
Sul mercato americano è normale che una bottiglia con un prezzo import di sei dollari venga venduta al consumatore ad un prezzo al dettaglio di 25 dollari. In questo scenario, davvero l'aumento di $0,96 del prezzo finale per una bottiglia da $25 [ovvero il 3.8%], determinato dal dazio, farebbe crollare le importazioni? Senza poi tenere conto che il dazio di $0.96 è stato calcolato su un litro di vino mentre in contenuto di una bottiglia è normalmente di 75cc
La domanda di vino: gli Stati Uniti sono il 4º produttore mondiale di vino e sono anche il primo mercato mondiale per consumo di vino, ma il consumo di vino negli USA è in calo da anni (totale e pro capite) La flessione si è attenuata tra fine 2023 e inizio 2024, senza invertire però il trend.
Consumo di vino negli Stati Uniti, Mix domestico/import: gli americani hanno acquistato $78,9 mld di vino di produzione nazionale e $31,6 mld di vino importato nel 2024 (+3,4% in valore vs 2023)
Peso delle importazioni: il vino importato rappresenta circa il 37% del mercato USA
Import di vino dall'Europa: il 72,3% del vino importato negli USA proviene da Paesi UE; 49% dei consumatori americani beve regolarmente o occasionalmente vino europeo.
Principali paesi esportatori di vino negli USA: Francia, Italia e Nuova Zelanda sono tra le principali fonti di import USA (con l’UE dominante tra i Paesi di origine)
Anno | Litri pro Capite |
Consumo di Vino totale (MM Litri) |
---|---|---|
2010 | 9.8 | 29,570 |
2011 | 9.4 | 28,650 |
2012 | 8.9 | 27,720 |
2013 | 8.5 | 26,810 |
2014 | 8.0 | 25,900 |
2015 | 7.5 | 25,000 |
2016 | 7.0 | 24,120 |
2017 | 6.5 | 23,250 |
2018 | 6.2 | 22,400 |
2019 | 5.9 | 21,580 |
2020 | 5.6 | 20,780 |
2021 | 5.3 | 20,000 |
2022 | 5.0 | 19,240 |
2023 | 4.7 | 18,500 |
2024 | 4.5 | 17,800 |
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