Rifinanziamento del fondo SIMEST per finanziare l’internazionalizzazione verso gli Stati Uniti

Contributi a fondo perduto, e incentivi all'esportazione. E fino al 30 giugno 2021 non serve prestare garanzie o fidejussione bancaria




Le novità SIMEST per entrare sul mercato americano

Un ottimo strumento per finanziare i progetti per esportare e vendere in America

All’interno del DDL di Bilancio 2021 è stato previsto il rifinanziamento del Fondo per l’internazionalizzazione gestito da SIMEST ed è stata confermata anche l’esenzione dalla presentazione di garanzie per le imprese che accedono ai finanziamenti, fino al 30 giugno 2021. Con l’approvazione del DDL di Bilancio 2021, approvato il 18 novembre dal Consiglio dei Ministri, è stato confermato il rifinanziamento del Fondo Rotativo 394/81 con risorse pari a 1,5 miliardi di euro.

Dal 1° luglio scorso SIMEST, che concede finanziamenti agevolati a supporto dello sviluppo sui mercati esteri delle aziende italiane, ha introdotto importanti novità sui propri strumenti, andando ad aggiungere al tasso agevolato, che per il mese di dicembre 2020 è allo 0,059%, un contributo del 50% a fondo perduto e l’esenzione dalla necessità di presentare garanzie bancarie.
 

Rifinanziamento del fondo SIMEST per l'internazionalizzazione

Il DDL di Bilancio 2021 stanzia 1085 milioni di euro per il rifinanziamento del Fondo 394/81 e 465 milioni per il Fondo per la promozione integrata, istituito dal Decreto Cura Italia a copertura della quota a fondo perduto pari al 50% dei finanziamenti Simest, per un totale di 1,5 miliardi. Entrambi i fondi saranno poi rifinanziati sia nel 2022 che nel 2023, rispettivamente con 140 milioni di euro per i Fondo 394/81 e 60 milioni di euro per il Fondo per la promozione integrata.

Inoltre, nel DDL di Bilancio il Governo ha previsto una proroga per l’esenzione dalla presentazione di garanzie fino al 30 giugno 2021, che fino al 30 giugno 2020 era una condizione necessaria per poter ottenere i finanziamenti agevolati di SIMEST. È chiaro che l’intenzione del Governo, e pertanto di SIMEST che in questo contesto ne rappresenta il braccio operativo, è quella di continuare sempre più a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane, facilitando l’accesso al Fondo anche per il 2021.

L’andamento congiunturale dei mercati esteri negli ultimi mesi ha palesato una netta ripresa degli Stati Uniti, che vengono indicati come primo mercato di riferimento Extra-UE per le imprese italiane, in primis per quelle che operano nei settori della meccanica, della chimico-farmaceutica e dell’alimentare. In questo panorama ExportUSA viene costantemente chiamata ad assistere le aziende interessate a penetrare in maniera vincente il mercato statunitense, non solo in termini di messa a punto della strategia commerciale più idonea, ma anche di supportare le stesse nella presentazione a SIMEST di progetti strutturati affinché questi ultimi possano essere finanziati, essendo gli Stati Uniti un mercato complesso e talvolta costoso in fase di start-up.

A tal proposito, tra settembre e ottobre 2020 ExportUSA ha presentato a SIMEST, per conto delle proprie aziende clienti, domande di finanziamento per un valore di oltre 10 milioni di euro, di cui il 50% a fondo perduto, per l’apertura di nuove reti commerciali e piattaforme e-commerce finalizzate a promuovere al meglio il Made in Italy negli USA, il mercato più grande e proficuo del mondo.


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