Clausole contrattuali per proteggersi dall'aumento dei dazi USA

La revisione e modifica dei contratti di vendita per il mercato americano per permettere l'adeguamento dei prezzi in caso di aumento dei dazi USA è una soluzione impraticabile. Lo stesso dicasi per l'inserimento di clausole di aggiornamento prezzi o di risoluzione espressa nei contratti da proporre a nuovi clienti americani.

Una soluzione che viene suggerita da molti consulenti per proteggersi dall'aumento dei dazi in sede di esportazione negli Stati Uniti è quella di inserire apposite clausole nei contratti di vendita con i clienti o gli importatori americani. L'idea di fondo è quella che se l'aumento dei dazi per importare in America va oltre una certa soglia, allora il venditore, l'esportatore italiano, deve avere la possibilità di aumentare il prezzo di vendita oppure deve poter essere prevista la possibilità di risoluzione del contratto. L'idea quindi è di rivedere i contratti di vendita con i clienti americani già in essere, oppure di inserire clausole di questo tipo nei contratti ancora da stipulare.

Il riferimento è, a vario titolo, a concetti giuridici come forza maggiore, eccessiva onerosità, impossibilità di esecuzione e simili. Per quanto riguarda le norme del diritto americano che regolano i rapporti commerciali, principi simili se non equivalenti possono essere quelli relativi alla:

• Hardship Clause - https://en.wikipedia.org/wiki/Hardship_clause
• Impossibility - https://www.law.cornell.edu/wex/impossibility
• Force Majeure - https://www.law.cornell.edu/wex/force_majeure
• Clausole di adeguamento prezzi, etc.

Senza entrare nel merito, ci permettiamo di osservare che sono soluzioni che lasciano il tempo che trovano perchè riteniamo estremamente improbabile, se non impossibile, che un importatore o un cliente americano accetti di rivedere i contratti già in essere oppure anche di accettare l'inserimento di clausole per l'aggiornamento del prezzo nei nuovi contratti di fornitura per gli Stati Uniti. E questo è ancora più vero quando il cliente americano è una società di grandi dimensioni perchè nella totalità di questi casi è praticamente obbligatorio utilizzare il contratto proposto dalla parte acquirente americana.

Sono soluzioni che hanno una loro dimensione, teorica, nel mondo della teoria legale e che, in genere, vengono suggerite da consulenti che hanno scarsa esperienza delle pratiche commerciali di vendita tipiche del mercato americano.

Esistono però soluzioni tecniche che permettono di ridurre l'impatto dei dazi in sede di importazione negli Stati Uniti e vi invitiamo a contattare ExportUSA per analizzare nel dettaglio il vostro caso specifico.

AVVERTENZA

Si precisa che le informazioni contenute in questo articolo non costituiscono in alcun modo parere legale o consulenza professionale, ma esclusivamente informazioni generali a carattere divulgativo.