Le societa' di ricerca Marketdata e BCC  hanno seguito nel tempo l'evoluzione del mercato dei dietetici e hanno tracciato i trend di crescita dei soli prodotti per il dimagrimento, evidenziando un aumento della vendita da record: da 81 miliardi di dollari nel 2007, a 90 nel 2009, la spesa degli americani e' stimata ad arrivare a 100 miliardi nel 2014, confermando l'opinione che il mercato dei prodotti dietetici e da dimagrimento negli Stati Uniti non sembra conoscere crisi.

Il mercato del dimagrimento negli Stati Uniti, puo' essere suddiviso in sei principali categorie di prodotti e servizi: i cosiddetti functional foods cioe' prodotti alimentari specificatamente sviluppati per migliorare la salute o prevenire l'insorgere di malattie; medicinali; siti web e materiale informativo; palestre e fitness clubs; operazioni chirurgiche e infine weight-loss camps ovvero cliniche specializzate nel aiutare i pazienti di tutte le eta' a migliorare la propria alimentazione e stile di vita.

Le occasioni per i produttori americani e gli esportatori o investitori italiani non mancano affatto e riguardano le categorie piu' promettenti: i functional foods occupano quasi il 33% del settore e le mode alimentari dovrebbero farne crescere l'acquisto del 2% annuo fino a raggiungere 86 miliardi di dollari nel 2014. Un'altra fonte di opportunita' deriva dal nuovo trend dei pasti dietetici consegnati a domicilio: questo mercato e' costituito dalla fascia medio-alta di popolazione risiedente nelle principali citta' americane, che richiede pasti dietetici preconfezionati, personalizzati e spediti a domicilio per una spesa media di 30 dollari al giorno.

Si prevede una forte espansione anche per i weight-loss camps, che al momento sono meno di una decina nell'intero territorio statunitense, in quanto il tasso di obesita' infantile e' in costante aumento e secondo dati governativi circa il 25% degli americani sono al momento obesi. Per avere un'idea piu' chiara del profilo del consumatore dei prodotti legati al dimagrimento alcuni dati seguono.

Secondo il Calorie Control Council il numero di americani a dieta o che ricorrono a prodotti dimagranti e' aumentato dal 33% nel 2004 a 54% nel 2010. Circa 85% delle persone a dieta sono donne e il loro peso di partenza e' salito da 78 kg nel 2004 a 90 kg nel 2010. Questo dato si spiega con la diminuzione dei prezzi dei fast food sempre piu' incisiva durante la recente recessione economica.

Tra le altre caratteristiche, circa l'80% degli americani interessati al proprio peso non ricorrono a dottori o nutrizionisti ma preferiscono seguire un programma autonomo; il 60% tra loro compra normale cibo nei supermercati mentre il 15% ricorre a soluzioni alimentari che sostituiscono i pasti come barrette e frullati. Quest'ultimo dato e' previsto in crescita in quanto prodotti del genere appaiono sempre piu' frequentemente nella grande distribuzione.

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