Normative e leggi doganali degli Stati Uniti

Le dogane negli Stati Uniti sono regolate da un insieme complesso di leggi e normative, destinate a facilitare il commercio e proteggere i confini economici dell'America. Le principali normative includono:

• Trade Act del 1974: Introduce misure per la negoziazione di accordi tariffari e la protezione dei diritti di proprietà intellettuale.
• Trade Facilitation and Trade Enforcement Act del 2015: Rafforza le leggi sul commercio e la dogana, migliorando la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e combattendo il commercio di merce contraffatta.
• Customs Modernization Act del 1993: Modernizza e semplifica le procedure doganali, inclusa l'introduzione della dichiarazione elettronica delle merci.

I reati doganali, trattati nel Titolo 18, Capitolo 27 del Codice degli Stati Uniti, includono frodi, contrabbando e violazioni delle normative sull'importazione. Le penalità variano a seconda della gravità del reato, e possono includere multe significative, confische di merci e, in casi estremi, pene detentive.

Tariffe e dazi doganali

Negli Stati Uniti, i dazi doganali sono applicati per regolare il commercio estero e proteggere l'economia nazionale. Esistono principalmente due tipi di dazi:

• Dazi ad valorem: Calcolati come percentuale del valore della merce importata. Sono i più comuni e si applicano alla maggior parte delle merci, basandosi sul loro valore dichiarato.
• Dazi specifici: Fissati come importo per unità di misura (ad esempio, per chilogrammo o litro). Sono utilizzati per alcuni prodotti, indipendentemente dal loro valore.

In aggiunta, gli USA impongono dazi aggiuntivi su prodotti specifici provenienti da determinati paesi, a seguito di particolari condizioni commerciali o dispute. Tra questi:

• AD/CDV (Anti-Dumping/Countervailing Duties): Dazi imposti per contrastare le pratiche commerciali sleali, come il dumping o i sussidi governativi che distorcono il mercato.
• Tariffe della Sezione 301: Applicate su beni provenienti dalla Cina, in risposta a pratiche commerciali ritenute ingiuste o dannose per gli interessi statunitensi.
• Dazi della Sezione 232: Su acciaio e alluminio da alcuni paesi, per motivi di sicurezza nazionale.

Questi strumenti permettono agli USA di regolare l'importazione di merci, proteggendo industrie nazionali e rispondendo a pratiche commerciali iniqui.

Tariffe preferenziali per l'importazione negli Stati Uniti e criteri di ammissibilità

Gli Stati Uniti offrono tariffe preferenziali per incentivare il commercio con paesi partner e supportare lo sviluppo economico dei paesi in via di sviluppo. Queste tariffe riducono o eliminano i dazi su specifiche merci importate, secondo determinati accordi o programmi.

• Accordo Stati Uniti-Messico-Canada (USMCA): Offre tariffe ridotte o nulle per numerosi prodotti scambiati tra i tre paesi membri, promuovendo il commercio nella regione nordamericana.
• Sistema Generalizzato di Preferenze (GSP): Permette l'ingresso duty-free di migliaia di prodotti da oltre 100 paesi in via di sviluppo, per promuoverne la crescita economica.

I criteri di ammissibilità variano in base al programma o all'accordo specifico, ma generalmente includono:

• Origine del prodotto: Le merci devono essere prodotte in uno dei paesi beneficiari o devono contenere una percentuale sufficiente di materiale proveniente da questi paesi.
• Rispetto delle regole di origine: Ogni programma ha regole dettagliate che definiscono come un prodotto può essere considerato originario di un paese beneficiario.
• Requisiti di spedizione diretta: Le merci devono essere spedite direttamente negli Stati Uniti dal paese beneficiario senza essere modificate in un paese terzo.

Questi programmi favoriscono la diversificazione economica e offrono ai paesi in via di sviluppo l'opportunità di accedere al vasto mercato statunitense, contribuendo allo sviluppo globale e alla creazione di nuove opportunità commerciali.

Controlli e restrizioni all'importazione negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, i controlli e le restrizioni all'importazione sono strumenti utilizzati per proteggere la salute pubblica, la sicurezza nazionale e l'economia. Questi includono:

• Quote Import: Limiti quantitativi sull'importazione di certi prodotti per proteggere i produttori nazionali.
• Licenze di importazione: Necessarie per l'importazione di specifici articoli, come alcune materie prime e prodotti tecnologici.
• Standard di sicurezza e sanitari: Regole per garantire che i prodotti alimentari, i farmaci e altri beni consumabili siano sicuri per il consumo.

Esempi di esenzioni

• Programma GSP (Generalized System of Preferences): Permette l'importazione duty-free di migliaia di prodotti da paesi in via di sviluppo, mirando a promuovere la crescita economica nei paesi beneficiari.
• Esenzioni per campioni commerciali e per le temporanee importazioni: Articoli che non sono destinati alla vendita possono qualificarsi per l'ingresso senza dazi, facilitando il commercio e le operazioni di marketing.

Le restrizioni e i controlli all'importazione, insieme alle relative esenzioni, sono strumenti chiave per gestire il flusso di merci negli Stati Uniti, bilanciando le esigenze di protezione interna con la promozione del commercio internazionale. Gli accordi commerciali e le normative doganali degli Stati Uniti sono pilastri fondamentali per le imprese che desiderano operare con successo nel contesto internazionale. Essi non solo stabiliscono le regole del gioco in termini di accesso ai mercati, tariffe e pratiche commerciali eque, ma offrono anche opportunità uniche per l'espansione e la crescita economica. Per le aziende di ogni dimensione, comprendere queste dinamiche è essenziale per navigare efficacemente nel panorama commerciale globale e sfruttare le opportunità offerte dall'ampio mercato americano.