14 Dicembre 2020
Programma di finanziamento per esportare in America
Incentivi SIMEST per l’internazionalizzazione verso gli USA: Contributi a fondo perduto senza fidejussione
L'edizione 2017 di SelectUSA ha registrato una partecipazione record di aziende in cerca di agevolazioni fiscali e finanziamenti per investire in America: oltre 2800 partecipanti da 60 paesi diversi
L'Italia è stato il paese europeo con il maggior numero di aziende partecipanti a testimonianza che il mercato e l'economia americana sono in forte espansione.
Tutte le aziende italiane con cui abbiamo parlato, infatti, sono state attratte a SelectUSA perché hanno ricevuto richieste da parte di importatori o distributori americani oppure perché avevano già registrato vendite negli Stati Uniti e volevano incrementare il fatturato in America.
Rispetto alle scorse edizioni abbiamo riscontrato un livello di preparazione e di determinazione molto maggiore da parte delle aziende italiane che erano tutte in procinto di aprire una loro società negli Stati Uniti per cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato USA.
Il mercato americano genera circa 11500 miliardi di dollari di vendite di beni di consumo ogni anno: oltre il 25% del totale dei consumi mondiali.
Nel 2015 sono stati venditi 14.7 milioni di automobili negli Stati Uniti. Fiat Chrysler, Honda, Toyota, Nissan, Hyundai, Kia, BMW, Mercedes-Benz, Mazda, Mitsubishi, Subaru, Volkswagen sono i marchi stranieri che hanno deciso di aprire stabilimenti produttivi in America. L'indotto di una produzione di auto così massiccia è enorme: dalle componenti elettriche, all'impiantistica, all'automazione industriale, allo stampaggio di parti in plastica e metallo, alle macchine di tracciamento e misura, alla robotica industriale ai semplici dadi e bulloni.
Durante il SelectUSA, gli stati allestiscono i loro stand ed inviano il loro personale per illustrare gli incentivi a disposizione delle aziende che vogliono investire per produrre in America. Gli incentivi alla produzione vengono dati sotto forma di finanziamenti agevolati, crediti di imposta, contributi alla formazione e, a volte, anche incentivi monetari diretti.
Oltre agli incentivi per favorire insediamenti produttivi in America, alcuni stati forniscono servizi di ricerca di partnership commerciali mentre altri ancora offrono supporto nella ricerca di aziende interessate ad essere oggetto di acquisizioni e/o fusioni.
Incentivi SIMEST per l’internazionalizzazione verso gli USA: Contributi a fondo perduto senza fidejussione