Vi presentiamo la squadra FDA di ExportUSA: parlano italiano, rispondono dal nostro ufficio di Rimini e, soprattutto, vi ascoltano e vi sanno consigliare per il meglio. Ci sono quando voi ci siete. Sempre.
Claudio lavora nell'ufficio di Rimini. Si occupa di registrazione FDA, SID/FCE, messa a norma FSMA ed FSVP. Claudio è il volto e la voce di ExportUSA per tutti i clienti che hanno bisogno di suggerimenti su tutto ciò che riguarda FDA in generale. Una voce amica ed un carattere aperto, sempre disponibile ad ascoltare, che i nostri clienti di lungo corso hanno imparato a conoscere.
Cinzia, memoria storica di ExportUSA, lavora nell'ufficio di Rimini e assiste i clienti che devono chiedere il permesso di importazione USDA - US Department of Agricolture [e non le sfugge nulla..]
Astra lavora anche lei dall'ufficio di New York. Supporta Claudio nel lavoro di messa a norma FDA oltre a gestire in proprio tutta la parte di norme FDA relative ai prodotti cosmetici. Le nuove generazioni che avanzano..
Come sviluppare il Food Safety Plan per esportare prodotti alimentari in America
Differenze tra il piano HACCP ed il Food Safety
Il Food Safety Plan prevede una serie di protocolli simili a quelli dell'HACCP ma parte da presupporti diversi e adotta un approccio diverso nella identificazione e prevenzione dei rischi insiti nella produzione e preparazione alimentare. Il piano HARPC previsto dalla FDA nell'ambito della normativa FSMA sulla sicurezza dei prodotti alimentari da esportare negli Stati Uniti d'America è incentrato sui rischi insiti nei processi di preparazione alimentare.
ExportUSA fornisce consulenza ed assistenza pratica per lo sviluppo del Food Safety Plan e del manuale HARPC per esportare prodotti alimentari negli Stati Uniti. Un servizio completo di analisi, consulenza ed attuazione delle procedure necessarie per essere a norma con FSMA e per la preparazione ed adozione del Food Safety Plan / HARPC
Contattateci per la preparazione del Food Safety Plan / HARPC
Il sistema HACCP è uno standard globale, sviluppato negli anni 1950 e 1960 da un gruppo di ingegneri e scienziati provenienti da tre diverse organizzazioni, tra cui la NASA, per elaborare e adottare uno standard globale di sicurezza alimentare in linea con il Codex Alimentarius.
L'evoluzione dell'HACCP è stata continua, determinando un'efficace ed efficiente sistema di gestione della sicurezza alimentare globale (SGSA).
Il Food Safety Plan per FSMA [riassunto nel manuale HARPC] ha un obiettivo simile, ma diverso, da quello dell'HACCP e pone l'accento sull'individuazione dei rischi [dell'approvvigionamento delle materie prime, dei processi di produzione alimentari, dello stoccaggio dei prodotti finiti e del loro trasporto] con anche una attenzione speciale dedicata all'attuazione di opportune azioni correttive in modo proattivo per prevenire la contaminazione.
Arrivando ai giorni nostri, il Food Safety Plan ed il manuale HARCP non sono uno standard globale ma piuttosto uno standard tutto americano che è stato incorporato nel FSMA [Food Safety Management Act]
Elementi base per la preparazione del Food Safety Plan / piano HARPC
- Analisi dei rischi per tutte le procedure di trasformazione alimentare;
- Sviluppare e implementare i controlli preventivi e monitorare l'efficacia dei controlli stessi;
- Mettere a punto un piano dettagliato per iscritto che descriva: come saranno controllati i rischi, i controlli preventivi messi in atto, programma e metodologia per monitorare l'efficienza dei controlli;
- Verificare l'efficacia dei controlli, mantenendo un record scritto dei processi di verifica;
- Rianalizzare il piano HARCP almeno ogni tre anni; più spesso invece se vengono aggiunte nuove linee di prodotti o se vengono cambiati macchinari o adottate nuove linee di produzione.
Esempio di rischi che da identificare nel manuale HARPC
- Pericoli fisici e radiologici, biologici, chimici, tossine naturali, pesticidi, residui di farmaci, di decomposizione, parassiti, allergeni, e gli additivi alimentari e i coloranti non approvati;
- Pericoli / rischi presenti in natura e/o involontariamente introdotti nella catena alimentare;
- Pericoli / rischi intenzionalmente introdotti (compresi anche in seguito ad atti di terrorismo)
Alcuni esempi di controlli preventivi elencati da FSMA per i piani HARPC
- Procedure di igienizzazione nei punti di contatto della superficie alimentare;
- Igiene di utensili e attrezzature;
- Formazione del personale;
- Programma di monitoraggio ambientale (per i controlli patogeni);
- Programma di controllo allergeni alimentari;
- Attività di mantenimento dei record;
- Current Good Manufacturing Practices (GMP);
- Attività di verifica del fornitore.
Requisiti tipici da tenere presenti nella preparazione del Food Safety Plan [piano HARPC] richiesto da FSMA per la sicurezza alimentare:
- Analisi scritta dei rischi (valutazione dei pericoli che ragionevolmente potrebbero compromettere la sicurezza alimentare)
- Controlli preventivi per iscritto e validati (specificando quali misure preventive o controlli saranno attuati per ridurre in modo significativo o prevenire i rischi, specificando come nell'impianto saranno monitorati i controlli per assicurarsi che siano efficaci);
- Mantenimento del registro scritto delle azioni di monitoraggio di routine;
- Procedure scritte delle azioni correttive per ogni rischio individuato (specificando quali azioni saranno necessarie per correggere i problemi che si presentano);
- Approvazione scritta dei fornitori delle condizioni igieniche di fornitura rispondenti alla normativa FSMA e programma di verifica;
- Procedure di verifica scritte che i rischi individuati sono monitorati dai fornitori oltre che dal produttore a valle. Poniamo mente al caso di una fettina di pollo in busta sigillata che va ad aggiungersi ad una busta sigillata di insalata per formare una confezione unica di insalata "ready to eat".
- In casi come questi, il programma deve includere le attività di verifica specifiche per il controllo preventivo di ogni rischio in alcuni casi con anche un controllo ispettivo in loco. Nel qual caso l'impianto ricevente deve anche mantenere la documentazione della revisione effettuata;
- Piano di richiamo ["recall Plan"] scritto per quegli alimenti che presentano un pericolo ragionevolmente probabile di malfunzionamento di un controllo preventivo e della sua rispettiva azione correttiva;
- Regolari autovalutazioni da parte del management e dei dipendenti all'interno di una struttura alimentare. Può essere utile per dimostrare controlli preventivi e le eventuali azioni correttive apportate a un controllo preventivo non conforme.
Per concludere, se si dispone di un piano HACCP ben fatto e se si seguono le procedure, dotarsi di un piano HARPC conforme a quanto previsto dalla normativa FSMA sarà soprattutto un lavoro di tipo documentale.