L’innovazione sostenibile traina la crescita in America dei prodotti organici

Nella vetrina bio della fiera ‘Natural Products Expo West’, in California, tutti i prodotti a scaffale più innovativi del 2022

La manifestazione fieristica leader negli USA per i prodotti biologici e naturali è tornata in presenza, presentando molte novità nel comparto

Legato a una nicchia di consumatori fedeli per decenni, il mercato Americano degli alimenti bio confezionati ha cominciato negli ultimi anni ad aprirsi al consumo di massa, proiettandosi a tutti gli effetti tra i settori mainstream. Salute e sostenibilità sono i fattori chiave per l’innovazione, mentre si assiste a un’evoluzione dell’offerta di mercato, che si compone anche di nuovi arrivati tra i surrogati della carne. La salute del pianeta continua a essere una delle priorità per i consumatori Americani, che si aspettano trasparenza e zero rifiuti anche per il 2022. 

Natural Products Expo West è una tra le fiere più importanti a livello mondiale (e la più importante negli Stati Uniti) nel mercato del biologico, naturale e degli integratori alimentari. Si tiene annualmente presso l’Anaheim Convention Center, in California, a 40 chilometri da Los Angeles, e quest’anno è tornata in presenza dopo due anni (dall’8 al 12 marzo), presentando gli ultimi trend del settore destinati a diventare le novità più ricercate dai consumatori statunitensi nei supermercati come Whole foods Market, per citare la più rinomata catena bio in America.

Innovazione bio all’Expo West per il mercato USA

I marchi esposti all’Expo West hanno messo in evidenza, ancora una volta, lo sforzo effettuato dalle aziende che operano nel mercato USA, di sperimentare nuove combinazioni di sapori e consistenze per rinnovare costantemente la gamma dei prodotti. L’innovazione dei cibi bio parte innanzitutto dagli ingredienti, e quest’anno a fare la differenza sono funghi, ceci e datteri.

Expo West è totalmente incentrato sull'innovazione, - ha affermato Carlotta Mast, VP di New Hope Network di Informa Markets (leader di mercato nell'industria di prodotti naturali in America), che organizza e gestisce le fiere 'Natural Products Expo'. -  Stiamo vedendo nuovi ingredienti, nuove formulazioni e nuovi formati per andare incontro alle esigenze dei consumatori Americani, che richiedono sempre più cibi e bevande in grado di soddisfare requisiti di salute e benessere specifici.

Le vendite di prodotti alimentari e bevande naturali, biologici e funzionali negli Stati Uniti arriveranno a superare i 220 miliardi di dollari entro il 2024. Si tratta di un aumento di oltre 100 miliardi rispetto a soli 10 anni fa, - ha affermato Mast durante una presentazione in fiera. - Cibi e bevande naturali, biologici e funzionali ora rappresentano il 25% delle vendite totali di food & beverage in USA, e seppur ancora un segmento ridotto rispetto ai prodotti convenzionali, continua a essere il comparto in più rapida crescita nel macro settore food and beverage statunitense, - ha aggiunto Mast.

Citando le stime del Nutrition Business Journal, le vendite di alimenti e bevande naturali, biologici e funzionali complessivamente sono aumentate del 7,2% pari a $ 187 miliardi nel 2021 in USA, oltre il 9% in più della crescita riscontrata nel 2020. - Le vendite di alimenti e bevande biologici hanno subito un incremento del 6% pari a $ 50,7 miliardi, mentre le vendite di alimenti e bevande funzionali sono aumentate dell'8,3% pari a 84 miliardi di dollari, - ha dichiarato la signora Mast. - A trainare il settore bio è la ricerca del benessere - ha affermato. - I consumatori in America stanno cambiando: prestano più attenzione alla loro salute; si rivolgono a nuovi marchi; cucinano di più in casa. E questo sta creando maggiori opportunità a lungo termine per il tutto il comparto dell’alimentazione naturale e biologica.

I 5 food trend più caldi nel settore dei prodotti alimentari biologici in America

A dominare la scena all'Expo West sono stati i funghi, che continuano a essere apprezzati sia per il loro sapore, sia per la consistenza carnosa che conferiscono agli alimenti, rappresentando anche una valida alternativa alle proteine animali. Assolute novità presentate in fiera sono stati gli snack come patatine e carne secca a base di shiitake, funghi portobello e king oyster, nome inglese che può corrispondere sia al pleurotus eryngii conosciuto in Italia come cardoncello, sia al pleurotus ostreatus, conosciuto come fungo ostrica, dal gusto simile a quello del pregiato mollusco. Funghi come il reishi, il lion’s mane e il fungo chaga sono apparsi come superfood in diverse formulazioni di bevande: dai tonici pronti da bere, alle miscele di caffè e tè. Questi funghi medicinali sono considerati efficaci soprattutto nella prevenzione dell'invecchiamento del cervello, poiché in grado di favorire la stimolazione della struttura neurologica dei centri cerebrali della memoria, tra le molteplici proprietà.

ChickEasy ha creato uno snack a base di ceci ora food trend in AmericaAltro ingrediente star per il 2022 il cecio, proposto in una varietà di snack e alimenti base da non farsi mai mancare nella dispensa. Il fagiolo, un ingrediente vegetale molto versatile, è diventato la base di yogurt vegetali e semifreddi. Le creme spalmabili e i condimenti presentati in fiera includevano alternative prive di allergeni a maionese, tzatziki e burro di arachidi. I ceci sono diventati anche una valida alternativa al cosiddetto comfort food come pasta, pizza e biscotti vegani con farina di ceci. Un’altra grande novità dell’Expo West è stata presentata da Chickease, un marchio che offre ceci croccanti al forno, in versione snack, confezionati in buste da asporto, in diversi aromi tra cui classico, barbecue e Tex Mex.

E poi ci sono i datteri, usati come dolcificanti nutrienti in abbinamento con cioccolato, barrette proteiche, dessert surgelati e budini. Good Food For Good ha offerto una linea di ketchup biologico e salse barbecue addolcite con datteri. Rollin' n Bowlin' ha presentato snack confezionati di datteri snocciolati con ripieno di burro di arachidi o burro di mandorle. Mentre Joolies è un nuovo brand che ha debuttato sul mercato Americano all'Expo West, con datteri a dadini ricoperti di cioccolato. Diversi i brand che hanno presentato lo sciroppo di dattero in bottiglia.

L’alga è un altro ingrediente principe dei prodotti bio più gettonati presentati all’Expo West. In America rientra nella categoria superfood, date le sue molteplici proprietà nutraceutiche: un concentrato di fibre e vitamine che possono costituire un alimento funzionale per vegetariani e vegani, dal momento che sono ricche di proteine e amminoacidi essenziali facilmente assimilabili. In più contengono grassi ‘buoni’ e una grande quantità di minerali, tra cui lo iodio, fondamentale per il benessere fisico e mentale. Le alghe vengono considerate una panacea per la salute e anche per il pianeta, riconosciute come uno di quegli alimenti che potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nel nutrire in modo sostenibile la crescente popolazione globale. La coltivazione di alghe è a residuo zero, non richiede acqua dolce, fertilizzanti o terra asciutta per crescere, ed è in grado di convertire la luce del sole, l’acqua e l’anidride carbonica in biomassa algale. Il valore di mercato legato ai prodotti a base di alghe ingenerale è stimato passare dai 9,9 miliardi di dollari nel 2018 a 14,99 miliardi di dollari entro il 2024

All'Expo West, alcuni espositori hanno lanciato la varietà di alga kelp, che cresce abbondantemente lungo le sponde dell’oceano Atlantico settentrionale e nel mare di Barents. 12 Tides ha presentato la sua gamma di chips di alghe soffiate, mentre Ocean's Balance ha lanciato le sue verdure di mare in un assortimento di diverse salse e condimenti. Atlantic Sea Farms è specializzato in alghe da scongelare e pronte da servire, in cubetti di alghe frullate e alghe fermentate. Le Kelpie Chips propongono snack di alghe fritte e aromatizzate in diversi gusti tra cui mela, cannella, pizza e chipotle.

Altra grande novità all'Expo West, il jackfruit, o giaca, ancora quasi sconosciuto in Europa, è il frutto da albero più grande del mondo, originario del sud-est asiatico. Come frutto tropicale è una varietà molto facile da coltivare, che resiste alle alte temperature e alla siccità e per questo, al pari dell’alga, ha un profilo perfetto per affrontare il cambiamento climatico. Il Jackfruit richiama il gusto del mango e dell’ananas, con una nota dolce tipica di tutta la frutta esotica, ed è considerato un alimento energetico, ricco di sali minerali (potassio, magnesio, calcio e fosforo), fibra alimentare e vitamine. Per la sua polpa ‘bulbosa’, che ha una consistenza e fibrosità che ricordano la carne di maiale, c’è già chi lo ha definito come ‘la carne del futuro’. Di fatto, in America, è sempre più in voga come alternativa a prodotti di origine animale. Il brand Jack & Annie's, un brand di surrogati di carne, in vendita surgelata e refrigerata, ha creato una vasta gamma di prodotti incentrati sul jackfruit. Mentre Upton's Naturals offre giaca tritato e condito come sostituto di maiale o pollo in tacos, insalate e panini. Amazi Foods produce snack di jackfruit essiccato. Le Serils Chakka Chips sono patatine di giaca croccanti e cotte nell'olio di cocco, che ricordano lo spuntino d'infanzia preferito del suo fondatore indiano.

Un altro ingrediente emergente avvistato all'Expo West è il sacha inchi, un seme originario di alcune parti del Sud America e dei Caraibi, considerato una delle più pregiate fonti alimentari di Omega 3 di origine vegetale. Per la prima volta è apparso sul mercato Americano con surrogati di carne, snack croccanti soffiati e olio da cucina. Starseed ha lanciato una linea di bustine monodose di burro di sacha inchi, posizionate come prodotto nutritivo ad alte prestazioni per gli atleti di endurance. La proteina del sacha inchi può essere trovata anche nelle formulazioni dei prodotti funzionali al cioccolato di Mid-Day Squares.

Secondo partner commerciale per l’Italia nel Food & Beverage e primo al mondo per import agroalimentare e consumo di prodotti biologici, gli Stati Uniti rappresentano uno dei mercati più promettenti per il Bio Made in Italy

L’export bio Made in Italy nel 2021 ha registrato un +11% rispetto all’anno precedente totalizzando 2,9 miliardi di euro sui mercati internazionali e confermandosi il Paese con il maggior valore di esportazioni in Europa. Seguire le tendenze nel settore dei prodotti alimentari organici in America e creare dei prodotti a scaffale mirati per questo mercato è una grande opportunità per un'azienda italiana che opera nel settore del naturale e organico, considerando che gli Stati Uniti sono il mercato leader con 49,5 miliardi euro e rappresentano il 41% del mercato mondiale, con margini di crescita ancora altissimi.

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