COSMETICA
Tendenze 2022 prodotti beauty, cosmetica, e cosmeceutici
Il 2022 sarà l'anno della salute a 360 gradi negli USA: la domanda dei consumatori del settore beauty si è spostata verso prodotti di nicchia che oggi sono diventati dei must-have
Aggiornamento del 04 Dicembre 2024
Elenchiamo alcuni dei migliori prodotti cosmetici in vendita sul mercato statunitense. La lista originale è stilata da Allure, magazine americano di riferimento per i settori bellezza, cosmesi e profumeria che ogni anno seleziona i prodotti che si sono distinti per qualità, rapporto qualità-prezzo e innovazione non solo nelle formule ma anche nel branding.
Dalla Ozempic face all’Ozempic butt, gli effetti collaterali della rapida perdita di peso sulla pelle causati dall’uso dei farmaci dimagranti sono diventati molto diffusi, finendo per creare un’enorme richiesta di interventi volti a rassodare la pelle cadente. Nel 2025, anche il settore della skincare subirà l’impatto di questa tendenza con la domanda di prodotti in grado di restituire al viso l’elasticità e la pienezza perdute.
Nel 2025 i consumatori modificheranno il proprio comportamento di acquisto sfruttando l’intelligenza artificiale per acquistare prodotti beauty su misura, che enfatizzino l’individualità e tutelino la salute della pelle a lungo termine. Questa tendenza spingerà anche i brand negli Stati Uniti a investire in innovazioni tecnologiche e biotecnologiche così da far ottenere risultati analoghi a quelli clinici e fidelizzare i clienti.
La sostenibilità nella bellezza è diventata un’aspettativa di base e 6 americani su 10 vogliono che i brand assumano un ruolo guida nell’affrontare le questioni ambientali. Con gli effetti del cambiamento climatico che si fanno sempre più evidenti, infatti, sta crescendo anche la pressione affinché i brand di bellezza e cura della persona creino soluzioni che affrontino la questione o, perlomeno, non la peggiorino (un esempio: l’upcycling degli ingredienti, per trasformare i rifiuti in nuove risorse).
La conoscenza di queste soluzioni da parte dei consumatori è ancora limitata, il che rappresenta un’opportunità per educare meglio il proprio target di riferimento sul mercato USA.
Il boom del botox tra la generazione Z sta cedendo il passo a un approccio preventivo che dà priorità alla salute della pelle rispetto alla ricerca innaturale della perfezione. Il focus sarà sul tenere un approccio alla bellezza consapevole e a lungo termine per controbilanciare il ritmo frenetico del settore cosmetico. Questo significa ricercare prodotti che offrano risultati graduali e duraturi al posto di soluzioni rapide e orientarsi verso prodotti no-brainer, facili da capire e altamente efficaci.
Per il settore della bellezza, l'attenzione alla salute della pelle a lungo termine e il desiderio di risultati sostenibili apriranno una serie di opportunità nello sviluppo di ingredienti e prodotti.
Il 2025 vedrà due tendenze divisive nell’ambito beauty: l’imperfezione “brat” (parola chiave del 2024 portata in auge dalla ribelle popstar Charli XCX con il suo ultimo disco) e la tradizione “anti-woke”, riflessi delle differenze ideologiche tra i consumatori americani di oggi.
L’ascesa dell’estetica brat, che piuttosto dovremmo definire antiestetica, trash e disordinata, è stata la risposta del 2024 alla perfezione iper-curata dei look da social media. Sebbene possa sembrare un trend passeggero dell’estate 2024, l’imperfezione si svilupperà man mano che un’estetica meno raffinata e meno dipendente dallo sguardo maschile prevarrà nell’anno nuovo, abbracciando la libertà di espressione personale.
Una seconda ondata più polarizzante si basa sul movimento delle mogli tradizionali, risorto con il ritorno di Trump e del conservatorismo negli Stati Uniti e che nel gergo di TikTok prende il nome di Tradwife Movement. Molte tradwives americane indossano l’anti-femminismo come distintivo, sostenendo la dicotomia “femminismo o femminilità” e combattendo contro la coppia decisamente più brat di “femminismo E femminilità” (ma solo se la donna lo desidera).
È dunque probabile che sul mercato americano entreranno nuovi brand pronti a capitalizzare su questo trend social e sull’ideologia anti-woke. (Consultate questa pagina per sapere che cosa significa “woke” dal punto di vista del movimento anti-woke)
Articolo originariamente pubblicato il 13 Novembre 2023
Elenchiamo alcuni dei migliori prodotti cosmetici attualmente in vendita sul mercato statunitense. La lista originale è stilata da Allure, magazine americano di riferimento per i settori bellezza, cosmesi e profumeria che ogni anno seleziona i prodotti che si sono distinti per qualità, rapporto qualità-prezzo e innovazione non solo nelle formule ma anche nel branding.
Il mercato americano dei prodotti cosmetici è uno dei più grandi e sviluppati al mondo. Da $483 miliardi nel 2020 a $571 miliardi nel 2022 e con un CAGR del 4,8%, si prevede che l’industria globale supererà i $716 miliardi entro il 2025 e $784,6 miliardi entro il 2027, mentre negli USA il mercato è cresciuto del 15,2% in cinque anni, raggiungendo un valore stimato di $45,2 miliardi (qui altri dati su vendite e preferenze dei consumatori americani).
Gli americani dedicano una parte significativa del loro budget ai prodotti beauty, dalla skincare al make-up alla cura dei capelli. Per loro l’utilizzo di questi prodotti non è una semplice routine ma un vero e proprio rito: le parole che un consumatore su due negli Stati Uniti associa più spesso all’uso di cosmetici sono “self-care” e “a me moment”. E non si tratta di un pubblico esclusivamente femminile, perché oggi la domanda di prodotti di bellezza arriva sempre più spesso da uomini di tutte le età e identità non binarie.
Stiamo parlando però di una clientela esigente, con un potere di acquisto (e la volontà di acquistare) tanto alto quanto le aspettative che nutre nei confronti di un nuovo prodotto cosmetico. Di conseguenza, è fondamentale che le aziende del settore beauty conoscano le tendenze in corso sul mercato americano, così da poter esportare e vendere cosmetici in linea con la domanda dei consumatori.
Di seguito riportiamo i principali trend di mercato che si sono diffusi in America e che possono aiutare le aziende italiane a vendere cosmetici di successo negli Stati Uniti.
Inizialmente il claim Clean Beauty significava ingredienti naturali, sicuri e cruelty-free e rispetto dell’ambiente, ma oggi è stata notata la natura ambigua di questa espressione e anche giganti del settore come Sephora ne hanno pagato le conseguenze. La “vittima” è stato il programma Clean at Sephora, dichiarato fuorviante per i consumatori in una class action contro la società. I consumatori, infatti, credevano che i prodotti con questa etichetta fossero formulati senza parabeni, SLS, SLES, ftalati e altro mentre in realtà contenevano anche ingredienti sintetici, cosa non specificata da Sephora.
Questo segmento è cresciuto di circa il 10% nel 2022: in futuro ci aspettiamo di vedere un numero crescente di beauty brand fare chiarezza su quello che loro intendono per “pulito” perché potrebbe non coincidere con quello che si aspettano i consumatori (con tutte le possibili implicazioni legali). La chiave per sfruttare questa tendenza di mercato anche nel 2024 sarà quindi la trasparenza.
Grazie ai social e soprattutto a TikTok, i consumatori americani sono diventati esperti di skincare e sanno creare routine di cura della pelle efficaci da soli. La condizione è una: rendere le informazioni sui prodotti il più accessibili possibile al proprio pubblico, che saprà così prendere le proprie decisioni di acquisto in modo consapevole selezionando ingredienti e formule nel modo più consono. In effetti, oggi ben due terzi dei consumatori di skincare americani prestano attenzione ai principi attivi dei prodotti.
Le principali problematiche della pelle che il pubblico del settore cosmetico sta affrontando sono la secchezza, l’invecchiamento e la produzione di sebo. Gli ingredienti attivi più popolari, invece, sono (in ordine di notorietà) la vitamina E, la vitamina C, il collagene e il retinolo. Si tratta di attivi conosciuti anche dai target più anziani, mentre i Millennials e i Gen Z sono grandi consumatori di acido ialuronico, vitamina B3, peptidi, niacinamide, ceramidi, filtri spf minerali e di ingredienti provenienti dalla tradizione coreana (centella asiatica, tè verde, bava di lumaca…).
I cosmetici biotecnologici sono un’alternativa agli ingredienti naturali o 100% organic perché producono minore impatto ambientale e offrono ingredienti migliori e più performanti per la cura della pelle. Molti consumatori americani, spinti dal desiderio di essere più sostenibili e dallo skintellectualism (vedi sopra), stanno spostando la loro attenzione verso brand di matrice scientifica e questa tendenza non farà che aumentare perché integra la naturalità con la scienza più fine.
Nato su TikTok, questo trend sta spingendo le generazioni più giovani a cercare alternative cosmetiche a prezzi accessibili. Così, la generazione Z acquisterà sempre più prodotti a buon prezzo e si informerà attraverso hashtag come #budgetbeauty, #budgetbeautybuys o #beautydupes per far fronte all’aumento del costo della vita, nonché per spendere il proprio denaro in esperienze come viaggi e ristoranti.
I bundle di prodotti stanno diventando sempre più popolari tra le aziende del settore beauty americano per diversi motivi:
Il 57% degli utenti dei social media ha acquistato un prodotto cosmetico attraverso questo canale. TikTok è in testa alle piattaforme più utilizzate per fare social commerce (89%), seguito da Instagram (66%) e Facebook (59%). I più propensi ad acquistare sui social sono i consumatori Gen Z e Millennials, dato che sta spingendo tutti i brand della cosmetica a rivedere e curare al massimo la propria comunicazione digitale in modo da attirare un maggiore numero di potenziali clienti e convincerli a completare l’acquisto.
Tendenze di mercato a parte, a partire dal 29 dicembre 2023 sarà obbligatorio registrare l’azienda alla Food and Drug Administration per poter esportare prodotti cosmetici sul mercato americano. ExportUSA può aiutarvi anche in questo, in modo da prepararvi all’internazionalizzazione negli Stati Uniti sia dal lato strategico che da quello normativo.
Il 2022 sarà l'anno della salute a 360 gradi negli USA: la domanda dei consumatori del settore beauty si è spostata verso prodotti di nicchia che oggi sono diventati dei must-have
Il mercato americano della cosmetica: tendenze, vendite, e preferenze dei consumatori americani
Implicazioni commerciali della nuova normativa MOCRA FDA per esportare e vendere prodotti cosmetici in America
L'esportazione di prodotti cosmetici in America è ora soggetta ad una nuova normativa che andrà in vigore dal 29 Dicembre 2023: MOCRA - Modernization of Cosmetics Regulation Act
ExportUSA offre un servizio di ricerca di mercato e posizionamento di prodotto molto concreto. Sfruttiamo la nostra esperienza e i contatti diretti con importatori, distributori, rappresentanti in innumerevoli settori negli Stati Uniti
Servizi di Branding per il mercato americano: ExportUSA adatta, o {ri} adatta il vostro prodotto e lo prepara per il mercato americano