Atteso un aumento delle importazioni negli Stati Uniti per il mese di Giugno

L'imminenza della data di scadenza della pausa dell'aumento dei dazi USA [9 Lugilo 2025] fa aumentare le importazioni in America anche per il mese di Giugno.

Con l’imminente ondata di importazioni negli Stati Uniti che si profila ai porti statunitensi a seguito della scadenza della sospensione di 90 giorni dei dazi USA, tutto il sistema della logistica in America, dagli operatori portuali, alle società di trasporto merci sia ferroviarie che su strada, si stanno strutturando per far fronte all'aumento della domanda di trasporto interno negli Stati Uniti

i principali fornitori di motrici per il trasporto merci, TRAC Intermodal, DCLI e FlexiVan, stanno adottando misure preventive di ampia portata per garantire la continuità operativa delle catene logistiche americane posizionando decine di migliaia di motrici in tutti principali porti Americani e hub logistici interni. In America, le motrici in questione sono quelle che servono per movimentare i container all'interno dei porti di arrivo: dalle banchine merci, ai magazzini. e ai piazzali di carico dove i container vengono consegnati ai camion dei vari trasportatori che curano la consegna al destinatario finale in America. 

L'esperienza acquisita a valle della pandemia COVID, dove tutta l'infrastruttura della logistica dei trasporti interni americani ha subito grossi contraccolpi per l'improvviso aumento delle importazioni, ha insegnato molto alle società di trasporto americane, sia trasporto su strada che trasporto merci su treno, nonché agli operatori merci dei principali porti di arrivo negli Stati Uniti.

I tre operatori hanno avviato un  programma accelerato di rientro in servizio di decine di migliaia di motrici attualmente inutilizzati:

• Ispezione e refitting – Ogni unità viene sottoposta a controlli strutturali, ripristino dei sistemi di frenatura e sostituzione pneumatica, secondo gli standard AAR/FRA.
• Riposizionamento strategico – I telai rigenerati vengono instradati verso gli hub intermodali di Chicago, Dallas e Memphis, nodi critici per la distribuzione interna nel mercato americano dove, durante la pandemia, si erano registrate carenze acute di attrezzature.
• Monitoraggio predittivo – Sistemi telematici (GPS e sensori IoT) consentono di tracciare lo stato di utilizzo e di intervenire tempestivamente in caso di colli di bottiglia.

Sul fronte ferroviario, anche le imprese di Classe I si stanno predisponendo a sostenere l’aumento dei volumi. Norfolk Southern (NS), in particolare, introdurrà da luglio un adeguamento temporaneo dei costi di stoccaggio per i container marittimi non ritirati entro il periodo di franchigia standard. La misura:

• Non riguarda i carichi intermodali domestici.
• È temporanea e rimarrà in vigore esclusivamente fino al ritorno a livelli di domanda fisiologici.
• È supportata da metriche di performance operative che indicano attualmente livelli di servizio stabili lungo l’intera rete NS.

Il coordinamento fra i gestori delle motrici, terminal portuali, società di gestione treni merci e società di trasporto su gomma per il mercato americano, risulta determinante per evitare congestioni simili a quelle verificatesi tra il 2021 e il 2022. L’impiego di algoritmi di previsione della domanda, integrati con i sistemi di visibilità end-to-end, permette di allocare in modo proattivo risorse e spazi di stoccaggio, riducendo i tempi di permanenza dei container e ottimizzando il ciclo di rotazione dei telai.

In sintesi, la combinazione di manutenzione preventiva, riposizionamento mirato delle attrezzature e policy tariffarie contingenti, costituisce la risposta congiunta dell’industria dei trasporti intermodali statunitensi per assorbire senza disfunzioni l’attesa ondata di aumento delle importazioni negli Stati Uniti nell'imminenza della scadenza della sospensione dei dazi USA e mantenere un flusso logistico regolare nel periodo estivo.