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Servizi di Logistica per gli Stati Uniti
ExportUSA offre tutti i servizi di logistica per gli Stati Uniti. Abbiamo un magazzino in Ohio che mettiamo a disposizione dei nostri clienti
Aggiornamento dell'11 Agosto 2025
Elenco aggiornato dei dazi USA paese per paese secondo quanto riportato nell'ordine esecutivo pubblicato il 31 Luglio 2025 sul sito della Casa Bianca.
Paese | Dazio USA |
---|---|
Afghanistan | 15% |
Algeria | 30% |
Angola | 15% |
Bangladesh | 20% |
Bolivia | 15% |
Bosnia ed Erzegovina | 30% |
Botswana | 15% |
Brasile | 10% |
Brunei | 25% |
Cambogia | 19% |
Camerun | 15% |
Ciad | 15% |
Costa Rica | 15% |
Costa d’Avorio | 15% |
Congo | 15% |
Ecuador | 15% |
Guinea Equatoriale | 15% |
UNIONE EUROPEA: beni con dazio Colonna 1 > 15% beni con dazio Colonna 1 < 15% |
0% 15% meno dazio Colonna 1 |
Isole Falkland | 10% |
Fiji | 15% |
Ghana | 15% |
Guyana | 15% |
Islanda | 15% |
India | 25% |
Indonesia | 19% |
Iraq | 35% |
Israele | 15% |
Giappone | 15% |
Giordania | 15% |
Kazakistan | 25% |
Laos | 40% |
Lesotho | 15% |
Libia | 30% |
Liechtenstein | 15% |
Madagascar | 15% |
Malawi | 15% |
Malesia | 19% |
Mauritius | 15% |
Moldova | 25% |
Mozambico | 15% |
Myanmar (Birmania) | 40% |
Namibia | 15% |
Nauru | 15% |
Nuova Zelanda | 15% |
Nicaragua | 18% |
Nigeria | 15% |
Macedonia del Nord | 15% |
Norvegia | 15% |
Pakistan | 19% |
Papua Nuova Guinea | 15% |
Filippine | 19% |
Serbia | 35% |
Sudafrica | 30% |
Corea del Sud | 15% |
Sri Lanka | 20% |
Svizzera | 39% |
Siria | 41% |
Taiwan | 20% |
Tailandia | 19% |
Trinidad e Tobago | 15% |
Tunisia | 25% |
Turchia | 15% |
Uganda | 15% |
Regno Unito | 10% |
Vanuatu | 15% |
Venezuela | 15% |
Vietnam | 20% |
Zambia | 15% |
Zimbabwe | 15% |
Aggiornamento dell'8 Agosto 2025
Pubblicata il bollettino della Dogana americana che formalizza i dettagli tecnici dei dazi USA in vigore dal 7 Agosto 2025 per le importazioni in America. Il bollettino può essere consultato online a questa pagina del sito delle dogane USA:
CSMS # 65829726 - GUIDANCE: Reciprocal Tariff Updates Effective August 7, 2025
Vengono confermati formalmente i dazi al 15% per le importazioni dall'Europa per tutti quei prodotti che ante 02 Aprile 2025 avevano un dazio USA inferiore al 15% Per le categorie merceologiche che invece erano soggette ad un dazio import superiore al 15% il dazio per l'America rimane quello storico in essere ante 02 Aprile 2025
Aggiornamento del 4 Agosto 2025
Ulteriori chiarimenti sono emersi a valle dell'incontro del 29 Luglio scorso e dell'annuncio sui dazi USA imposti sulle importazioni dall'Europa. L'incontro aveva natura politica e non tecnica. Come tale le dichiarazioni rilasciate alla fine dell'incontro sono state generiche senza entrare in dettagli tecnici. In materia di dazi, però, i dettagli tecnici sono tutto e, infatti, nei comunicati successivi emessi dalla Casa Bianca e dalla Commissione Europea sono subito emerse differenze sostanziali che servirà riconciliare.
Ecco le precisazioni in tema di dazi USA / Europa finora emerse:
Eccezione al dazio USA del 15%
I dazi USA per importare merci e prodotti dall'Europa sono del 15% per tutte le categorie merceologiche MA con una importante eccezione. Ovvero: Se il dazio USA storico applicato prima degli aumenti del 2 Aprile 2025 era maggiore del 15%, allora si continuerà ad applicare il dazio storico.
Esempio:
Dazio USA Settore Auto
Nella dichiarazione iniziale rilasciata dalla Commissione Europea era detto che il dazio del 15% si sarebbe applicato anche alle importazioni del settore automotive mentre ora appare chiaro che le dazio USA sulle importazioni di auto, pari per auto, e componenti auto, rimane al 25%
Aggiornamento del 31 Luglio 2025
Eliminata da oggi l'esenzione dal dazio USA prevista dalla regola del de minimis per le esportazioni in America PROVENIENTI DA QUALSIASI PAESE di valore inferiore agli 800 dollari. Ricordiamo che il valore totale delle importazioni in regime del de minimis è stato pari a oltre 50 miliardi di dollari nel 2024 con 1.4 miliardi di operazioni doganali di ingresso negli USA
Aggiornamento del 29 Luglio 2025
Raggiunto l'accordo commerciale tra Europa e Stati Uniti: A partire dall'1 Agosto 2025 il dazio USA per le importazioni dall'Europa sarà del 15%
Si tratta di un dazio ordinario onnicomprensivo e quindi non una aggiunta sul dazio storico come nel caso attuale dove al dazio originario andava sommato il dazio aggiuntivo del 10% In pratica, l'intero sistema dei dazi USA viene rivoluzionato: Tutti i dazi storici in vigore da sempre per importare in America vengono sostituiti da una solo aliquota di dazio del 15% appunto.
A valle dell'accordo commerciale EU / USA proponiamo una fotografia della situazione dei dazi USA per importazioni dall'Europa all'America.
Aggiornamento del 23 Luglio 2025
Gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo commerciale con il Giappone che prevede l'imposizione di dazi del 15% sulle importazioni negli USA. Il dazio del 25% si applica anche alle auto e alle parti di auto prodotte in Giappone. L'intesa prevede inoltre la creazione di un fondo da 550 miliardi di dollari destinato a finanziare investimenti giapponesi negli Stati Uniti.
Il Giappone ha inoltre accettato di acquistare 100 aeromobili della Boeing, aumentare del 75% gli acquisti di riso e comprare prodotti agricoli e di altro tipo per un valore complessivo di 8 miliardi di dollari.
Ha inoltre deciso di incrementare la spesa per la difesa con aziende americane, portandola da 14 a 17 miliardi di dollari all’anno, secondo quanto riferito da un alto funzionario.
Infine, il Giappone accetterà automobili e camion costruiti secondo gli standard di sicurezza statunitensi, senza imporre requisiti aggiuntivi — un passo potenzialmente significativo per aumentare le vendite di veicoli prodotti negli Stati Uniti nel mercato giapponese. Le tariffe nel settore automobilistico erano infatti uno dei principali punti di disaccordo nei negoziati.
Aggiornamento del 10 Luglio 2025
A partire dall'1 Agosto 2025 viene imposto un dazio del 50% sulle importazioni di rame negli Stati Uniti. Per tutta risposta gli importatori di rame stanno anticipando le importazioni di rame verso le Hawaii [il porto Americano più vicino alla Cina che è uno dei maggiori produttori mondiali di rame]
Gli Stati Uniti sono il quinto produttore mondiale di rame. Questi i dati annui di produzione espressi in migliaia di tonnellate [metric ton] Il prezzo del rame sui mercati internazionali è oggi di $9,635 per tonnellata.
(Migliaia di Tonnellate Metriche)
Anno | Consumo USA di Rame [*] |
Importazioni USA Rame |
---|---|---|
2020 | 1,660 | 676 |
2021 | 1,960 | 919 |
2022 | 1,820 | 732 |
2023 | 1,690 | 771 |
2024 (Stima) | 1,800 | 810 |
Nota: Il "Consumo Apparente" include la produzione primaria di rame raffinato, il rame recuperato da rottami vecchi, le importazioni raffinate meno le esportazioni raffinate e la variazione delle scorte. I dati per il 2024 sono stime preliminari.
Paese | Dazio Annunciato il 2 aprile (%) |
Nuovo dazio in vigore DA 1° agosto (%) |
---|---|---|
Algeria | 30 | 30 |
Bangladesh | 37 | 35 |
Bosnia ed Erzegovina | 35 | 30 |
Brasile* | 10 | 50 |
Brunei | 24 | 25 |
Cambogia | 49 | 36 |
Indonesia* | 32 | 32 |
Iraq | 39 | 30 |
Giappone | 24 | 25 |
Kazakistan | 27 | 25 |
Laos | 48 | 40 |
Libia | 31 | 30 |
Malesia | 24 | 25 |
Moldavia | 31 | 25 |
Myanmar | 44 | 40 |
Filippine | 17 | 20 |
Serbia | 37 | 35 |
Sudafrica* | 31 | 30 |
Corea del Sud | 26 | 25 |
Sri Lanka | 44 | 30 |
Thailandia | 36 | 36 |
Tunisia | 28 | 25 |
*I paesi membri BRICS rischiano una tariffa aggiuntiva del 10%.
Aggiornamento dell'8 Luglio 2025
La più importante novità in tema di dazi USA è che il termine del 9 Luglio per raggiungere un nuovo accordo commerciale tra Stati Uniti e Europa è stato spostato all'1 Agosto. È un segnale positivo in quanto indica che i negoziati commerciali stanno continuando. In altre parole, non è un segnale di chiusura e tutto ciò fa ben sperare.
Diversa la situazione dei dazi USA con Corea e Giappone perchè ieri è stato annunciato che tutte le importazioni in America da questi due paesi saranno soggette ad un dazio import del 25% a partire dall'1 Agosto.
Stessa sorte è toccata ad altri paesi che si sono visti aumentare i dazi per importare nel mercato americano come segue:
Non si tratta di partner commerciali significativi per gli Stati Uniti e, nella maggior parte dei casi, hanno un vantaggio competitivo tale in termini di costo di produzione che dovrebbe comunque permettere loro di contibuare ad esportare negli Stati Uniti.
Aggiornamento dell'1 Luglio 2025
Proponiamo un riassunto dei dazi USA in vigore per importare negli Stati Uniti in attesa degli sviluppi in materia tariffaria attesi per il 9 Luglio 2025
In termini generali, le categorie di dazi sono le seguenti:
Tipologia dazio Paese |
Cina | Messico/Canada | Altri Paesi |
Note |
---|---|---|---|---|
Tariffe Sezione 301 |
7,5% - 100% La maggior parte dei componenti auto soggetta al 25%; veicoli elettrici al 100% |
N/A | N/A | Il 5 giugno 2025 l’USTR ha esteso le esclusioni fino al 31 agosto 2025 su 164 prodotti e 14 articoli per l’energia solare |
Tariffe Auto Sezione 232 | 25% su veicoli passeggeri e pickup dal 3 aprile 2025 25% su parti selezionate dal 3 maggio 2025 |
25% dal 3 aprile 2025 su veicoli, eccetto quelli conformi a USMCA Parti esenti fino all’implementazione della valutazione del contenuto non-US |
25% su veicoli passeggeri e pickup dal 3 aprile 2025 25% su parti selezionate dal 3 maggio 2025 |
Valido per articoli elencati da HTSUS nel Federal Register Accordo in discussione con UK per fissare dazio al 10% |
Tariffe Acciaio/Alluminio Sezione 232 | 50% su prodotti specifici e derivati da tutti i paesi dal 4 giugno 2025 10% su contenuto non acciaio/alluminio |
UK resta soggetto al 25%. Le esclusioni specifiche restano valide fino alla scadenza o al raggiungimento del volume escluso. Le liste aggiornate sono fornite dal CBP. I dazi sono basati sul valore di contenuto acciaio/alluminio. | ||
Tariffe IEEPA Fentanyl | 20% | 25% se non conforme a USMCA | N/A | |
Tariffe IEEPA Reciproche [cosiddetti dazi reciproci] |
10% se nessuna delle sei esclusioni si applica (PRC, HK, Macao) dal 14 maggio 2025 | 12% su prodotti non originari USMCA se terminate le tariffe fentanyl | 10% sul contenuto non-US dei prodotti dal 10 aprile 2025 | Non si applica a: - articoli 50 U.S.C. 1702(b) - prodotti soggetti a dazi 232 (auto, acciaio, alluminio) - articoli in Annex II - prodotti in colonna 2 HTSUS - articoli futuri soggetti a dazi Sez. 232 |
Misure Tariffarie Non Cumulabili |
Priorità applicazione dazi come da circolare dogana americana [CBP] del 4 giugno 2025:
|
Guida CBP: - Se soggetto ad Auto/Parti Auto 232 → non soggetto ad altri - Se soggetto ad Acciaio/Alluminio 232 → non soggetto a fentanyl Canada/Messico - Sez. 301 e Fentanyl Cina applicate sempre in combinazione |
Aggiornamento dell'11 Giugno 2025
Tutti i dazi USA fin qui varati dall'Amministrazione Trump rimangono in vigore almeno fino al 31 Luglio.
La Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Circuito Federale ha disposto infatti la sospensione dell’ingiunzione del Court of International Trade (CIT) che, lo scorso mese, aveva invalidato l’applicazione da parte dell’amministrazione Trump dei dazi sulle importazioni.
Con un provvedimento interlocutorio reso noto martedì, il la corte d'appello ha riconosciuto che il Governo americano ha assolto all’onere di dimostrare la necessità di mantenere in vigore i dazi di importazione USA nell’interesse della politica commerciale americana, prevalendo – in questa fase preliminare – sull’asserito pregiudizio economico lamentato dalle piccole imprese ricorrenti.
Nella sua pronuncia originaria, il CIT, il tribunale americano specializzato in materia doganale, aveva ritenuto che il Presidente avesse ecceduto i limiti dell’International Emergency Economic Powers Act, utilizzata come fondamento normativo per l’imposizione dei dazi.
A seguito della decisione del CIT, il Dipartimento di Giustizia ha presentato istanza di sospensione in appello sostenendo che la rimozione immediata dei dazi avrebbe indebolito la posizione negoziale degli Stati Uniti nei tavoli commerciali internazionali, con potenziali ripercussioni strategiche superiori al danno economico addotto dai ricorrenti. In seguito all'istanza, la decisione della Corte d’Appello:
In assenza di un ricorso immediato alla Corte Suprema da parte dei ricorrenti, i dazi rimarranno operativi almeno per la durata del giudizio di merito presso il Circuito Federale. L’esito di quest’ultimo potrà poi, a sua volta, essere oggetto di istanza di revisione dinanzi alla corte suprema degli Stati Uniti.
La pronuncia conferma, seppur in via provvisoria, l’ampiezza della discrezionalità presidenziale in materia della politica commerciale americana quando questa venga giustificata con ragioni di sicurezza economica nazionale. Il percorso processuale rimane tuttavia aperto: l’udienza di fine luglio costituirà il primo banco di prova per verificare la solidità giuridica della tesi governativa secondo cui l’emergenza economica invocata consente l’adozione di misure tariffarie generalizzate.
Aggiornamento del 3 Giugno 2025
I dazi per l'importazione negli Stati Uniti di acciaio e alluminio passano dal 25% al 50% a partire dal 4 Giugno 2025
Confermiamo che si tratta sempre di un dazio aggiuntivo che si somma al dazio import originario. Come già stabilito in precedenza, il dazio per i prodotti primari in acciaio e alluminio viene calcolato sul valore del prodotto finito mentre per i prodotti derivati il dazio si calcola solo sul valore dell'acciaio o dell'alluminio contenuto nel prodotto finito.
Sempre per i prodotti derivati, il valore residuo del prodotto, dedotto il valore di acciaio e alluminio [che subisce adesso un dazio del 50%], continua ad essere tassato utilizzando il dazio originario di importazione negli Stati Uniti [il dazio pre 2 Aprile 2025 tanto per intenderci] a cui si assomma il dazio aggiuntivo generalizzato del +10%
Proclama presidenziale del 3 Giugno che aumenta i dazi USA sull'importazione di acciaio / alluminio
Aggiornamento del 29 Maggio 2025 - POMERIGGIO
È di nuovo in vigore il dazio aggiuntivo del 10% per importare negli Stati Uniti.
Alle 15:46 di oggi, una corte federale d'appello ha temporaneamente sospeso l'efficacia della sentenza che annullava i dazi globali imposti dall’ex Presidente Donald Trump, in attesa di una decisione definitiva sull’eventuale sospensione permanente del provvedimento [vedi nostro aggiornamento di questa mattina]
Con una laconica ordinanza emessa Giovedì, la Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Circuito Federale ha accolto la richiesta di sospensiva, concedendo così una pausa temporanea all’esecuzione della decisione di primo grado, che aveva invalidato l’imposizione delle tariffe basata sull’International Emergency Economic Powers Act del 1977
La corte ha ora il compito di valutare se mantenere o meno il blocco della sentenza in via duratura, nel contesto del contenzioso in corso sull'estensione dei poteri presidenziali in materia di commercio estero.
Appeal from the United States Court of International Trade in No. 1:25-cv-00066-GSK-TMR-JAR, and Trade in No. 1:25-cv-00077-GSK-TMR-JA; Judge Gary S. Katzmann, Judge Timothy M. Reif, and Senior Judge Jane A. Restani.
.
."(2) The request for an immediate administrative stay is granted to the extent that the judgments and the permanent injunctions entered by the Court of International Trade in these cases are temporarily stayed until further notice while this court considers the motions papers."
Decisione della United States Court of Appeals for the Federal Circuit Case: 25-1812
Aggiornamento del 29 Maggio 2025 - MATTINA
Con la sentenza Court No. 25-00066 della US Court of International Trade ha sospeso ieri con effetto immediato i cosiddetti dazi reciproci che erano stati annunciati dall'Amministrazione Trump il 2 Aprile scorso.
Rimangono validi i dazi aggiuntivi del 25% per importare in America i prodotti primari in acciaio e alluminio, nonchè i prodotti derivativi che contengono acciao e/o alluminio [per quest'ultimi il dazio viene calcolato solo sul valore dell'acciaio o alluminio contenuto nel prodotto finito]
La Corte ha stabilito all’unanimità che l’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA) del 1977 – utilizzato dalla Casa Bianca come fondamento giuridico per l’imposizione di dazi – non conferisce al Presidente l’autorità di imporre tariffe doganali.
I tre giudici della Corte, nominati rispettivamente da Reagan, Obama e dallo stesso Trump, hanno affermato che:
“In ragione dell’esplicita attribuzione costituzionale del potere tariffario al Congresso, l’IEEPA non autorizza il Presidente a imporre dazi illimitati, e i poteri ivi previsti possono essere esercitati esclusivamente per far fronte a una minaccia insolita e straordinaria, rispetto alla quale sia stata dichiarata un’emergenza nazionale, e non possono essere utilizzati per altri fini.”
La sentenza invalida i seguenti dazi import:
Conformemente alla decisione, la Casa Bianca ha dieci giorni di tempo per sospendere l’attività di riscossione delle tariffe, e dovrà altresì avviare il rimborso degli importi riscossi fino a oggi.
La Casa Bianca ha già annunciato ricorso ed il caso verrà discusso davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti dove ha una elevata probabilità di ricevere una sentenza favorevole all'Amministrazione Trump. Riteniamo quindi che la questione dei dazi import per gli USA sia solo rimandata a dopo la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti. Nelle more della sentenza, ovviamente, lo scenario del commercio internazionale tra gli USA e i paesi esportatori di sicuro evolverà. Dalla direzione che prenderanno le negoziazioni commerciali tra gli Stati Uniti e gli altri paesi dipenderanno le prossime decisioni sulla politica commerciale americana.
Aggiornamento del 12 Maggio 2025
Pausa nella guerra commerciale tra USA e Cina. Per i prossimi 90 giorni:
Trovato un quadro di riferimento per proseguire nelle negoziazioni tra USA e Cina e risolvere le differenze a livello di politiche commerciali. In questo momento sta continuando la conferenza stampa a valle dell'incontro di Ginevra tra le delegazioni cinesi e americana e nuovi dettagli emergeranno presto
Aggiornamento del 10 Maggio 2025
Stati Uniti e Inghilterra hanno raggiunto un accordo commerciale riguardante i dazi import e la riduzione delle barriere non tariffarie per le esportazioni americane nel mercato inglese. In superficie, si tratta di un accordo meno radicale di quanto si immaginava alla vigilia dell'annuncio.
Questo accordo commerciale può forse fornire delle indicazioni utili per i prossimi negoziati USA / EU, ovvero:
Aggiornamento dell' 01 Maggio 2025
Il Presidente Trump ha firmato un Ordine Esecutivo per impedire dazi sovrapposti o "cumulati" sull'importazione in America di automobili, parti e ricambi per automobili attualmente soggette a molteplici azioni commerciali.
L'obiettivo è di evitare dazi cumulativi eccessivi. Le automobili e i ricambi auto soggetti ai dazi del 25% previsti dalla Sezione 232 non saranno più soggetti anche ad altri dazi del 25% imposti su acciaio e alluminio o su prodotti canadesi e messicani. La dogana statunitense deve attuare le modifiche entro il 16 maggio 2025 e l'ordine è retroattivo al 4 marzo 2025, consentendo potenziali rimborsi dei dazi già pagati per importazioni già effettuate.
Inoltre, è stata pubblicata una scheda informativa che illustra gli incentivi per la produzione automobilistica in America. Il nuovo proclama adegua i dazi sulle automobili per premiare i produttori l'assemblaggio di veicoli negli Stati Uniti, offrendo compensazioni tariffarie basate sulla percentuale di componenti di produzione statunitense nei loro veicoli. Dal 3 aprile 2025 al 30 aprile 2026, i produttori possono dedurre il 3,75% del prezzo consigliato dal produttore di un'auto e, dal 1° maggio 2026 al 30 aprile 2027, il 2,5%, se rispettano le soglie di produzione statunitensi.
Aggiornamento del 16 Aprile 2025
I dazi reciproci del 20% per importare in America beni e merci dall'Italia sono stati sospesi per 90 giorni in attesa dei risultati delle negoziazioni commerciali che dovrebbero già essere cominciate. Resta invece in vigore un dazio aggiuntivo del 10% [e non più quindi del 20%] che si assomma, appunto, al normale dazio da sempre in vigore per le importazioni negli USA di prodotti provenienti dall'Italia.
Il dazio per importare negli Stati Uniti macchinari industriali varia tra il 10% ed il 17% per la gran parte dei beni industriali e dei motori elettrici
Il dazio per gli Stati Uniti sui beni e sui macchinari industriali è racchiuso nel capitolo 84 della classificazione doganale americana [HTS - Harmonized Tariff Schedule] Ad esempio:
Classificazione doganale USA 8401: Pompe per aria o per vuoto, compressori d'aria o di altri gas e ventilatori; cappe di ventilazione o di riciclo con ventilatore incorporato, anche filtranti; cabine di sicurezza biologica a tenuta di gas, anche filtranti; loro parti:
Il capitolo 85, invece, è dedicato alla classificazione doganale dei motori industriali e degli altri beni industriali affini. Ad esempio:
Classificazione 8501 Motori e generatori elettrici (esclusi i gruppi elettrogeni)
Anche per questa classe di beni industriali molti prodotti non avevano dazio, altrimenti il dazio andava dal 2.5% al 6.7% [ora invece, rispettivamente, il dazio import è del 12.% e del 16.7%]
Contattateci per una consulenza sui dazi per l'America e per verificare esattamente il dazio relativo al prodotto da importare negli USA perchè la situazione è in continua evoluzione.
Aggiornamento del 6 Aprile 2025
Il dazio di importazione negli Stati Uniti aumentano del 20% per la maggior parte delle categorie merceologiche. Ribadiamo che si tratta di dazi che vanno sommati ai dazi già in vigore.
Il 2 Aprile sono stati annunciati dall'Amministrazione Trump i nuovi dazi per importare dall'Italia agli Stati Uniti. Il nuovo sistema dei dazi americani applica dazi import differenziati a secondo del paese. A parte alcune categorie merceologiche, come ad esempio i prodotti farmaceutici e i derivati del petrolio, le nuove tariffe per importare in America si applicano in maniera uguale a tutti i prodotti. Di seguito riportiamo la tabella aggiornata dei dazi USA suddivisa per le diverse categorie merceologiche.
Al momento, la maggior parte dei prodotti farmaceutici sono esenti dai dazi aggiuntivi annunciati il 2 Aprile 2025
Una lunga lista di prodotti chimici sono stati esentati dagli extra dazi per gli USA
All'importazione in America di petrolio, gas naturale, e derivati non si applica alcun dazio aggiuntivo.
I prodotti intermedi di acciaio e alluminio sono soggetti ad un dazio aggiuntivo per l'America del 25%. I dazi aggiuntivi si applicano anche a una lunga serie di prodotti derivati in acciaio e alluminio [ad esempio: pentole, posate, ruote, infissi etc] A secondo della classe merceologica, il dazio si calcola sul prezzo finale del prodotto finito, oppure sul valore dell'acciaio o alluminio usato per la produzione del prodotto.
Anche le auto e le parti per auto da importare in America sono soggette ad un dazio aggiuntivo del 25%. Le auto in kit di montaggio, invece, non sono soggette al dazio aggiuntivo.
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La difficoltà nelle forniture, prima ancora che non l'aumento dei noli mare per spedizioni dalla Cina, sono alla base di questa situazione favorevole per le aziende italiane
Un corretta classificazione dei prodotti da importare in America è la base per calcola dei dazi americani
Calcolare i dazi per importare in America prodotti di alluminio e acciaio