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Aggiornamento del 12 Settembre 2025
Per l'importazione della maggior parte di prodotti automotive di origine UE, gli Stati Uniti applicano un dazio con l’aliquota più alta tra il dazio MFN e un’aliquota forfettaria del 15%. Ovvero:
Aggiornamento del 10 Settembre 2025
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato in un’ordinanza emessa martedì 9 Settembre che ascolterà le argomentazioni relative all'illegittimità o meno dei dazi USA nella prima settimana di novembre, un calendario insolitamente serrato che lascia intendere come la Corte Suprema cercherà di risolvere rapidamente la controversia.
I dazi restano per ora in vigore, nonostante una Corte d’Appello federale abbia stabilito che Trump ha ecceduto la propria autorità nell’imporli.
Aggiornamento del 9 Settembre 2025
Questa decisione non invalida i dazi per importare negli USA previsti dalla Sezione 232 su acciaio, alluminio, rame e derivati, né quelli sui prodotti automobilistici. e riguarda esclusivamente i cosiddetti dazi reciproci IEEPA
È nostra opinione che a Novembre la Corte Suprema Americana confermerà i dazi cosiddetti reciproci decisi dall'Amministrazione Trump.
In una decisione presa con 7 giudici a favore e 4 contrari, la Corte d’Appello per il Circuito Federale (“CAFC”) ha confermato la decisione della Corte del Commercio Internazionale (“CIT”) stabilendo che i dazi imposti dal Presidente Trump ai sensi dell’IEEPA sono contrari alla legge [Ne avevamo scritto nel sito di ExportUSA in un Aggiornamento dell'11 Giugno 2025 - Tutti i dazi USA fin qui varati dall'Amministrazione Trump rimangono in vigore almeno fino al 31 Luglio]
Sebbene la CAFC abbia stabilito che i dazi IEEPA sono contrari alla legge, ha rinviato per ulteriori valutazioni la decisione della CIT secondo cui i dazi IEEPA non dovrebbero essere riscossi in pendenza di appello. Pertanto, gli importatori americani devono continuare a pagare i dazi IEEPA finché il contenzioso è in corso.
L'amministrazione Trump ha chiesto alla Corte Suprema americana di prendere in carico il suo ricorso all’inizio di Novembre e di emettere subito dopo una decisione definitiva sulla legittimità dei dazi contestati. Normalmente, la Corte Suprema impiegherebbe fino all’inizio dell’estate 2026 per emettere una decisione di questo tipo.
Il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, in una dichiarazione allegata alla richiesta di Trump, ha affermato che la sentenza della Corte d’Appello mina gravemente la capacità del Presidente di condurre una diplomazia concreta e la sua capacità di proteggere la sicurezza nazionale e l’economia degli Stati Uniti. Gli atti presentati dall'amministrazione Trump sostengono inoltre che rinviare una decisione fino a Giugno 2026 potrebbe portare a uno scenario in cui andrebbero restituiti tra i 750 miliardi e i 1000 miliardi di dollari già incassati per le importazioni negli USA avvenute nel frattempo.
Secondo aggiornamento del 9 Settembre 2025
Con un ordine esecutivo di Venerdì 5 Settembre 2025, gli Stati Uniti propongono di esentare dai dazi di importazione negli USA oltre 40 categorie di prodotti farmaceutici e chimici perloppiù se il paese esportatore fa altrettanto con le esportazioni americane equivalenti.
Codice Doganale USA (HTS) | Descrizione merceologica |
---|---|
2504.10.10 | Grafite naturale in scaglie o polvere |
2604.00.00 | Minerali di nichel e loro concentrati |
2609.00.00 | Minerali di stagno e loro concentrati |
2612.20.00 | Minerali e concentrati di uranio arricchito e torio |
2613.90.00 | Minerali di molibdeno e loro concentrati, altri |
2818.30.00 | Allumina (ossido di alluminio) |
2825.40.00 | Nichelati (sali di nichel) |
2833.24.00 | Metatungstato di sodio |
2903.51.10 | 1,2,3-Tricloropropano |
2924.29.01 | Xilazina (uso veterinario) |
2924.29.03 | Bromazepam (benzodiazepina) |
2924.29.23 | Diazepam (benzodiazepina) |
2924.29.26 | Lorazepam (benzodiazepina) |
2924.29.28 | Oxazepam (benzodiazepina) |
2924.29.33 | Temazepam (benzodiazepina) |
2924.29.57 | Tetrazepam (benzodiazepina) |
2924.29.80 | Altri derivati benzodiazepinici |
2926.90.50 | Altri composti contenenti ossigeno, n.a.s. |
2933.29.05 | Imidazolo |
2933.29.60 | Altri derivati dell’imidazolo |
3907.29.00 | Poliesteri insaturi, altri, in forme primarie |
3907.30.00 | Resine epossidiche, in forme primarie |
3907.61.00 | Polietilene tereftalato (PET) in forme primarie |
3907.69.00 | Altri poliesteri saturi in forme primarie |
3907.99.50 | Altri poliesteri in forme primarie |
3910.00.00 | Siliconi in forme primarie |
4703.11.00 | Pasta di legno, soda o solfato, non sbiancata, di conifere |
4703.21.00 | Pasta di legno, soda o solfato, non sbiancata, di latifoglie |
4703.29.00 | Pasta di legno, soda o solfato, altre non sbiancate |
7108.11.00 | Oro in polvere, non monetario |
7108.12.50 | Oro in forme semilavorate, altre |
7108.13.10 | Foglia d’oro |
7108.13.55 | Oro laminato o profilato |
7108.13.70 | Oro in barre, verghe o altre forme grezze |
7108.20.00 | Oro monetario |
7115.90.05 | Articoli di platino non montati o non lavorati |
7115.90.30 | Altri articoli di metalli preziosi comuni |
7202.60.00 | Ferroleghe di silicio-manganese |
7501.10.00 | Matta di nichel |
7502.10.00 | Nichel non lavorato, non legato |
7502.20.00 | Nichel non lavorato, legato |
7503.00.00 | Rifiuti e rottami di nichel |
7504.00.00 | Polveri e scaglie di nichel |
7903.90.30 | Leghe di zinco, altre |
8505.11.0070 | Magneti permanenti di ferrite, altri |
8541.41.00 | Dispositivi a semiconduttore a diodi (incluse celle solari) |
3824.99.93 | Miscugli chimici contenenti ≥5% di nichel |
3907.29.00 | Poliesteri insaturi, altri (forme primarie) |
3907.30.00 | Resine epossidiche (forme primarie) |
3907.61.00 | PET; polietilene tereftalato (forme primarie) |
3907.69.00 | Altri poliesteri saturi (forme primarie) |
3907.99.50 | Altri poliesteri (forme primarie) |
3910.00.00 | Siliconi in forme primarie |
Aggiornamento del 19 Agosto 2025
407 nuove categorie merceologiche di prodotti derivati dell' acciaio e alluminio assoggettate da ieri ai dazi USA del 50% Di seguito la lista completa con tutti i codici doganali americani di prodotti in acciaio e alluminio che devono pagare il dazio sul valore del contenuto in acciaio o alluminio del prodotto finito.
Potete trovare tutte le informazioni aggiornate sui dazi USA per i prodotti derivati in alluminio e acciaio a questa pagina il sito di ExportUSA:
https://www.exportusa.us/dazi-acciaio-alluminio-stati-uniti.php
Alcuni codici doganali sono stati raggruppati in quanto afferenti a descrizioni merceologiche simili che però variano solo per alcuni elementi tecnici.
Aggiornamento dell'11 Agosto 2025
Elenco aggiornato dei dazi USA paese per paese secondo quanto riportato nell'ordine esecutivo pubblicato il 31 Luglio 2025 sul sito della Casa Bianca.
Paese | Dazio USA |
---|---|
Afghanistan | 15% |
Algeria | 30% |
Angola | 15% |
Bangladesh | 20% |
Bolivia | 15% |
Bosnia ed Erzegovina | 30% |
Botswana | 15% |
Brasile | 10% |
Brunei | 25% |
Cambogia | 19% |
Camerun | 15% |
Ciad | 15% |
Costa Rica | 15% |
Costa d’Avorio | 15% |
Congo | 15% |
Ecuador | 15% |
Guinea Equatoriale | 15% |
UNIONE EUROPEA: beni con dazio Colonna 1 > 15% beni con dazio Colonna 1 < 15% |
0% 15% meno dazio Colonna 1 |
Isole Falkland | 10% |
Fiji | 15% |
Ghana | 15% |
Guyana | 15% |
Islanda | 15% |
India | 25% |
Indonesia | 19% |
Iraq | 35% |
Israele | 15% |
Giappone | 15% |
Giordania | 15% |
Kazakistan | 25% |
Laos | 40% |
Lesotho | 15% |
Libia | 30% |
Liechtenstein | 15% |
Madagascar | 15% |
Malawi | 15% |
Malesia | 19% |
Mauritius | 15% |
Moldova | 25% |
Mozambico | 15% |
Myanmar (Birmania) | 40% |
Namibia | 15% |
Nauru | 15% |
Nuova Zelanda | 15% |
Nicaragua | 18% |
Nigeria | 15% |
Macedonia del Nord | 15% |
Norvegia | 15% |
Pakistan | 19% |
Papua Nuova Guinea | 15% |
Filippine | 19% |
Serbia | 35% |
Sudafrica | 30% |
Corea del Sud | 15% |
Sri Lanka | 20% |
Svizzera | 39% |
Siria | 41% |
Taiwan | 20% |
Tailandia | 19% |
Trinidad e Tobago | 15% |
Tunisia | 25% |
Turchia | 15% |
Uganda | 15% |
Regno Unito | 10% |
Vanuatu | 15% |
Venezuela | 15% |
Vietnam | 20% |
Zambia | 15% |
Zimbabwe | 15% |
Aggiornamento dell'8 Agosto 2025
Pubblicata il bollettino della Dogana americana che formalizza i dettagli tecnici dei dazi USA in vigore dal 7 Agosto 2025 per le importazioni in America. Il bollettino può essere consultato online a questa pagina del sito delle dogane USA:
CSMS # 65829726 - GUIDANCE: Reciprocal Tariff Updates Effective August 7, 2025
Vengono confermati formalmente i dazi al 15% per le importazioni dall'Europa per tutti quei prodotti che ante 02 Aprile 2025 avevano un dazio USA inferiore al 15% Per le categorie merceologiche che invece erano soggette ad un dazio import superiore al 15% il dazio per l'America rimane quello storico in essere ante 02 Aprile 2025
Aggiornamento del 4 Agosto 2025
Ulteriori chiarimenti sono emersi a valle dell'incontro del 29 Luglio scorso e dell'annuncio sui dazi USA imposti sulle importazioni dall'Europa. L'incontro aveva natura politica e non tecnica. Come tale le dichiarazioni rilasciate alla fine dell'incontro sono state generiche senza entrare in dettagli tecnici. In materia di dazi, però, i dettagli tecnici sono tutto e, infatti, nei comunicati successivi emessi dalla Casa Bianca e dalla Commissione Europea sono subito emerse differenze sostanziali che servirà riconciliare.
Ecco le precisazioni in tema di dazi USA / Europa finora emerse:
Eccezione al dazio USA del 15%
I dazi USA per importare merci e prodotti dall'Europa sono del 15% per tutte le categorie merceologiche MA con una importante eccezione. Ovvero: Se il dazio USA storico applicato prima degli aumenti del 2 Aprile 2025 era maggiore del 15%, allora si continuerà ad applicare il dazio storico.
Esempio:
Dazio USA Settore Auto
Nella dichiarazione iniziale rilasciata dalla Commissione Europea era detto che il dazio del 15% si sarebbe applicato anche alle importazioni del settore automotive mentre ora appare chiaro che le dazio USA sulle importazioni di auto, pari per auto, e componenti auto, rimane al 25%
Aggiornamento del 31 Luglio 2025
Eliminata da oggi l'esenzione dal dazio USA prevista dalla regola del de minimis per le esportazioni in America PROVENIENTI DA QUALSIASI PAESE di valore inferiore agli 800 dollari. Ricordiamo che il valore totale delle importazioni in regime del de minimis è stato pari a oltre 50 miliardi di dollari nel 2024 con 1.4 miliardi di operazioni doganali di ingresso negli USA
Aggiornamento del 29 Luglio 2025
Raggiunto l'accordo commerciale tra Europa e Stati Uniti: A partire dall'1 Agosto 2025 il dazio USA per le importazioni dall'Europa sarà del 15%
Si tratta di un dazio ordinario onnicomprensivo e quindi non una aggiunta sul dazio storico come nel caso attuale dove al dazio originario andava sommato il dazio aggiuntivo del 10% In pratica, l'intero sistema dei dazi USA viene rivoluzionato: Tutti i dazi storici in vigore da sempre per importare in America vengono sostituiti da una solo aliquota di dazio del 15% appunto.
A valle dell'accordo commerciale EU / USA proponiamo una fotografia della situazione dei dazi USA per importazioni dall'Europa all'America.
Aggiornamento del 23 Luglio 2025
Gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo commerciale con il Giappone che prevede l'imposizione di dazi del 15% sulle importazioni negli USA. Il dazio del 25% si applica anche alle auto e alle parti di auto prodotte in Giappone. L'intesa prevede inoltre la creazione di un fondo da 550 miliardi di dollari destinato a finanziare investimenti giapponesi negli Stati Uniti.
Il Giappone ha inoltre accettato di acquistare 100 aeromobili della Boeing, aumentare del 75% gli acquisti di riso e comprare prodotti agricoli e di altro tipo per un valore complessivo di 8 miliardi di dollari.
Ha inoltre deciso di incrementare la spesa per la difesa con aziende americane, portandola da 14 a 17 miliardi di dollari all’anno, secondo quanto riferito da un alto funzionario.
Infine, il Giappone accetterà automobili e camion costruiti secondo gli standard di sicurezza statunitensi, senza imporre requisiti aggiuntivi, un passo potenzialmente significativo per aumentare le vendite di veicoli prodotti negli Stati Uniti nel mercato giapponese. Le tariffe nel settore automobilistico erano infatti uno dei principali punti di disaccordo nei negoziati.
Aggiornamento del 10 Luglio 2025
A partire dall'1 Agosto 2025 viene imposto un dazio del 50% sulle importazioni di rame negli Stati Uniti. Per tutta risposta gli importatori di rame stanno anticipando le importazioni di rame verso le Hawaii [il porto Americano più vicino alla Cina che è uno dei maggiori produttori mondiali di rame]
Gli Stati Uniti sono il quinto produttore mondiale di rame. Questi i dati annui di produzione espressi in migliaia di tonnellate [metric ton] Il prezzo del rame sui mercati internazionali è oggi di $9,635 per tonnellata.
(Migliaia di Tonnellate Metriche)
Anno | Consumo USA di Rame [*] |
Importazioni USA Rame |
---|---|---|
2020 | 1,660 | 676 |
2021 | 1,960 | 919 |
2022 | 1,820 | 732 |
2023 | 1,690 | 771 |
2024 (Stima) | 1,800 | 810 |
Nota: Il "Consumo Apparente" include la produzione primaria di rame raffinato, il rame recuperato da rottami vecchi, le importazioni raffinate meno le esportazioni raffinate e la variazione delle scorte. I dati per il 2024 sono stime preliminari.
Paese | Dazio Annunciato il 2 aprile (%) |
Nuovo dazio in vigore DA 1° agosto (%) |
---|---|---|
Algeria | 30 | 30 |
Bangladesh | 37 | 35 |
Bosnia ed Erzegovina | 35 | 30 |
Brasile* | 10 | 50 |
Brunei | 24 | 25 |
Cambogia | 49 | 36 |
Indonesia* | 32 | 32 |
Iraq | 39 | 30 |
Giappone | 24 | 25 |
Kazakistan | 27 | 25 |
Laos | 48 | 40 |
Libia | 31 | 30 |
Malesia | 24 | 25 |
Moldavia | 31 | 25 |
Myanmar | 44 | 40 |
Filippine | 17 | 20 |
Serbia | 37 | 35 |
Sudafrica* | 31 | 30 |
Corea del Sud | 26 | 25 |
Sri Lanka | 44 | 30 |
Thailandia | 36 | 36 |
Tunisia | 28 | 25 |
*I paesi membri BRICS rischiano una tariffa aggiuntiva del 10%.
Aggiornamento dell'8 Luglio 2025
La più importante novità in tema di dazi USA è che il termine del 9 Luglio per raggiungere un nuovo accordo commerciale tra Stati Uniti e Europa è stato spostato all'1 Agosto. È un segnale positivo in quanto indica che i negoziati commerciali stanno continuando. In altre parole, non è un segnale di chiusura e tutto ciò fa ben sperare.
Diversa la situazione dei dazi USA con Corea e Giappone perchè ieri è stato annunciato che tutte le importazioni in America da questi due paesi saranno soggette ad un dazio import del 25% a partire dall'1 Agosto.
Stessa sorte è toccata ad altri paesi che si sono visti aumentare i dazi per importare nel mercato americano come segue:
Non si tratta di partner commerciali significativi per gli Stati Uniti e, nella maggior parte dei casi, hanno un vantaggio competitivo tale in termini di costo di produzione che dovrebbe comunque permettere loro di contibuare ad esportare negli Stati Uniti.
Aggiornamento dell'1 Luglio 2025
Proponiamo un riassunto dei dazi USA in vigore per importare negli Stati Uniti in attesa degli sviluppi in materia tariffaria attesi per il 9 Luglio 2025
In termini generali, le categorie di dazi sono le seguenti:
Tipologia dazio Paese |
Cina | Messico/Canada | Altri Paesi |
Note |
---|---|---|---|---|
Tariffe Sezione 301 |
7,5% - 100% La maggior parte dei componenti auto soggetta al 25%; veicoli elettrici al 100% |
N/A | N/A | Il 5 giugno 2025 l’USTR ha esteso le esclusioni fino al 31 agosto 2025 su 164 prodotti e 14 articoli per l’energia solare |
Tariffe Auto Sezione 232 | 25% su veicoli passeggeri e pickup dal 3 aprile 2025 25% su parti selezionate dal 3 maggio 2025 |
25% dal 3 aprile 2025 su veicoli, eccetto quelli conformi a USMCA Parti esenti fino all’implementazione della valutazione del contenuto non-US |
25% su veicoli passeggeri e pickup dal 3 aprile 2025 25% su parti selezionate dal 3 maggio 2025 |
Valido per articoli elencati da HTSUS nel Federal Register Accordo in discussione con UK per fissare dazio al 10% |
Tariffe Acciaio/Alluminio Sezione 232 | 50% su prodotti specifici e derivati da tutti i paesi dal 4 giugno 2025 10% su contenuto non acciaio/alluminio |
UK resta soggetto al 25%. Le esclusioni specifiche restano valide fino alla scadenza o al raggiungimento del volume escluso. Le liste aggiornate sono fornite dal CBP. I dazi sono basati sul valore di contenuto acciaio/alluminio. | ||
Tariffe IEEPA Fentanyl | 20% | 25% se non conforme a USMCA | N/A | |
Tariffe IEEPA Reciproche [cosiddetti dazi reciproci] |
10% se nessuna delle sei esclusioni si applica (PRC, HK, Macao) dal 14 maggio 2025 | 12% su prodotti non originari USMCA se terminate le tariffe fentanyl | 10% sul contenuto non-US dei prodotti dal 10 aprile 2025 | Non si applica a: - articoli 50 U.S.C. 1702(b) - prodotti soggetti a dazi 232 (auto, acciaio, alluminio) - articoli in Annex II - prodotti in colonna 2 HTSUS - articoli futuri soggetti a dazi Sez. 232 |
Misure Tariffarie Non Cumulabili |
Priorità applicazione dazi come da circolare dogana americana [CBP] del 4 giugno 2025:
|
Guida CBP: - Se soggetto ad Auto/Parti Auto 232 → non soggetto ad altri - Se soggetto ad Acciaio/Alluminio 232 → non soggetto a fentanyl Canada/Messico - Sez. 301 e Fentanyl Cina applicate sempre in combinazione |
Aggiornamento dell'11 Giugno 2025
Tutti i dazi USA fin qui varati dall'Amministrazione Trump rimangono in vigore almeno fino al 31 Luglio.
La Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Circuito Federale ha disposto infatti la sospensione dell’ingiunzione del Court of International Trade (CIT) che, lo scorso mese, aveva invalidato l’applicazione da parte dell’amministrazione Trump dei dazi sulle importazioni.
Con un provvedimento interlocutorio reso noto martedì, il la corte d'appello ha riconosciuto che il Governo americano ha assolto all’onere di dimostrare la necessità di mantenere in vigore i dazi di importazione USA nell’interesse della politica commerciale americana, prevalendo; in questa fase preliminare; sull’asserito pregiudizio economico lamentato dalle piccole imprese ricorrenti.
Nella sua pronuncia originaria, il CIT, il tribunale americano specializzato in materia doganale, aveva ritenuto che il Presidente avesse ecceduto i limiti dell’International Emergency Economic Powers Act, utilizzata come fondamento normativo per l’imposizione dei dazi.
A seguito della decisione del CIT, il Dipartimento di Giustizia ha presentato istanza di sospensione in appello sostenendo che la rimozione immediata dei dazi avrebbe indebolito la posizione negoziale degli Stati Uniti nei tavoli commerciali internazionali, con potenziali ripercussioni strategiche superiori al danno economico addotto dai ricorrenti. In seguito all'istanza, la decisione della Corte d’Appello:
In assenza di un ricorso immediato alla Corte Suprema da parte dei ricorrenti, i dazi rimarranno operativi almeno per la durata del giudizio di merito presso il Circuito Federale. L’esito di quest’ultimo potrà poi, a sua volta, essere oggetto di istanza di revisione dinanzi alla corte suprema degli Stati Uniti.
La pronuncia conferma, seppur in via provvisoria, l’ampiezza della discrezionalità presidenziale in materia della politica commerciale americana quando questa venga giustificata con ragioni di sicurezza economica nazionale. Il percorso processuale rimane tuttavia aperto: l’udienza di fine luglio costituirà il primo banco di prova per verificare la solidità giuridica della tesi governativa secondo cui l’emergenza economica invocata consente l’adozione di misure tariffarie generalizzate.
Aggiornamento del 3 Giugno 2025
I dazi per l'importazione negli Stati Uniti di acciaio e alluminio passano dal 25% al 50% a partire dal 4 Giugno 2025
Confermiamo che si tratta sempre di un dazio aggiuntivo che si somma al dazio import originario. Come già stabilito in precedenza, il dazio per i prodotti primari in acciaio e alluminio viene calcolato sul valore del prodotto finito mentre per i prodotti derivati il dazio si calcola solo sul valore dell'acciaio o dell'alluminio contenuto nel prodotto finito.
Sempre per i prodotti derivati, il valore residuo del prodotto, dedotto il valore di acciaio e alluminio [che subisce adesso un dazio del 50%], continua ad essere tassato utilizzando il dazio originario di importazione negli Stati Uniti [il dazio pre 2 Aprile 2025 tanto per intenderci] a cui si assomma il dazio aggiuntivo generalizzato del +10%
Proclama presidenziale del 3 Giugno che aumenta i dazi USA sull'importazione di acciaio / alluminio
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La difficoltà nelle forniture, prima ancora che non l'aumento dei noli mare per spedizioni dalla Cina, sono alla base di questa situazione favorevole per le aziende italiane
Un corretta classificazione dei prodotti da importare in America è la base per calcola dei dazi americani
Calcolare i dazi per importare in America prodotti di alluminio e acciaio