
Servizi per l'export
Servizi di Logistica per gli Stati Uniti
ExportUSA offre tutti i servizi di logistica per gli Stati Uniti. Abbiamo un magazzino in Ohio che mettiamo a disposizione dei nostri clienti
Aggiornamento del 15 Novembre 2025
Accordo commerciale USA - Svizzera: Taglio dei dazi USA per le importazioni dalla Svizzera che passano dal 39% al 15%
Durante un incontro tenutosi a Washington tra la delegazione commerciale elvetica e i vertici dell'Amministrazione Trump Venerdì scorso, è stato raggiunto un accordo commerciale tale per cui i dazi per importare merci in America dalla Svizzera sono stati ridotti passando adesso al 15% e, di fatto, equiparandosi ai dazi USA per le importazioni da altri paesi europei. L'accordo prevede anche investimenti della Svizzera per un totale di 200 miliardi di dollari negli Stati Uniti da attuarsi nei prossimi cinque anni per finanziare progetti industriali e di ricerca e sviluppo.
L'accordo non è stato ancora ufficializzato sul sito della Casa Bianca e non è ancora stato pubblicato sul Federal Register, l'equivalente Americano della Gazzetta Ufficiale italiana, ma non ci si aspettano sorprese e la pubblicazione è attesa per i primi giorni della prossima settimana.
Aggiornamenti recenti sui dazi USA riportati in altre pagine del sito di ExportUSA
Aggiornamento del 9 Novembre 2025
Scott Bessent, Segretario del Tesoro Americano, ha dichiarato che in caso la Corte Suprema Americana dovesse decidere di annullare i dazi USA in vigore dal 3 Agosto di quest'anno, l'Amministrazione ricorrerebbe ad altri strumenti legislativi per rimetterli in vigore.
In particolare, lo legge a cui l'Amministrazione sta pensando è la Section 338 del Tariff Act del 1930, nota anche come Smoot-Hawley dal nome dei suoi relatori. La Sezione 338 della legge autorizza il presidente a imporre dazi fino al 50% sulle importazioni da Paesi che discriminano le imprese statunitensi. Il grosso vantaggio è che non richiede indagini preliminari da parte del Dipartimento del Commercio e non pone limiti di durata ai dazi imposti.
Sarebbe quindi uno strumento legale operativo molto rapido da porre in essere per reimporre i dazi USA a tappeto per le importazioni da tutti i paesi senza i tempi morti richiesti dalle analisi preliminari e senza l'incaglio politico di dover affrontare il rinnovo dell'imposizione dei dazi ad ogni scadenza. In più, la Sezione 338 andrebbe in vigore in parallelo con i dazi speciali imposti dalla Sezione 232 attualmente in vigore, ad esempio, per le importazioni negli USA di prodotti contenenti acciaio e alluminio. In altre parole non ci sarebbe alcun conflitto normativo e, di fatto, l'agenda relativa alla politica commerciale americana potrebbe continuare esattamente come già impostata a partire dal 3 Agosto scorso.
Aggiornamento dell'8 Novembre 2025
Rapporti commerciali USA - Cina
L’Ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti (USTR) ha comunicato la sospensione per un anno, a partire dal 10 novembre, tutte le azioni punitive contro la Cina derivanti dall’indagine condotta ai sensi della Sezione 301 sulle pratiche commerciali scorrette.
La sospensione di 12 mesi riguarda circa 3,2 miliardi di dollari all’anno di tariffe statunitensi applicate alle grandi navi costruite in Cina che fanno scalo nei porti americani è stata uno degli accordi raggiunti in Corea del Sud alla fine di ottobre. Sono stati sospesi anche i dazi USA del 100% su gru da banchina (ship-to-shore cranes) e su telai intermodali per container destinati ai camion.
Aggiornamento del 30 Ottobre 2025
Dazi USA Tailandia, Cambogia, Vietnam
Raggiunto un accordo quadro per un prossimo accordo commerciale tra Thailandia-USA, Cambogia-USA, e Vietnam-USA. L'accordo quadro prevede il mantenimento dei dazi USA su tutte le importazioni in America da Cambogia e Vietnam ma allo stesso tempo individuando una serie di prodotti per i quali il dazio import in America verrà eliminato. Thailandia, Cambogia, e Vietnam dal canto loro elimineranno i dazi di importazione sulla totalità dei beni industriali di provenienza Americana.
Ulteriori sviluppi dei rapporti commerciali tra Cina e USA
L'accordo commerciale raggiunto tra USA e Cina prevede il rientro del dazio USA del 100% che doveva partire dai primi di Novembre e applicarsi a tutte le categorie merceologiche di provenienza cinese. Il dazio USA del 20% legato alla crisi del Fentanyl vengono ridotti al 10% In questo modo, i dazi USA totali sulle importazioni dalla Cina si attesta attorno al 47%
Dazi USA sulle importazioni di camion pesanti e medi e sulle importazioni di autobus
Da novembre è in vigore un dazio del 25% sulle importazione di alcuni tipi di camion e del 10% sulle importazioni di autobus. Per un approfondimento rimandiamo alla pagina di ExportUSA dedicata al nuovi dazi USA per autobus e camion, nonchè alla pagina dedicata alla normativa doganale americana dedicata al settore automotive.
Aggiornamento del 18 Settembre 2025
Raggiunto un accordo commerciale tra USA e Giappone. I nuovi dazi USA sono già in vigore.
Deficit commerciale USA - Giappone: Gli Stati Uniti hanno registrato un deficit significativo con il Giappone nel commercio di beni (‐69,4 miliardi USD nel 2024). Questo significa che importano da Tokyo molto più di quanto esportino verso il Giappone nel settore manifatturiero.
Bilancia commerciale USA - Giappone per la parte servizi: Negli scambi di servizi, gli USA mantengono un surplus con il Giappone (6,9 miliardi USD nel 2024). Tuttavia, l’importo è molto inferiore al deficit sui beni, per cui non compensa completamente il disavanzo commerciale complessivo tra USA e Giappone.
| Categoria merceologica | Condizioni Applicazione | Aliquota precedente | Nuova aliquota | Decorrenza / Note |
|---|---|---|---|---|
| Autoveicoli e parti | Dazio ≤ 15% | Aliquota nominale ≤ 15% | 15% (flat) | In vigore dal 16/09/2025 |
| Autoveicoli e parti | Dazio > 15% | Aliquota nominale > 15% | 15% (cap) | In vigore dal 16/09/2025 |
| Aeromobili civili e parti di aeromobili | Voci ammissibili | N/A | Esente da Sec. 232 e tariffe di reciprocità | In base all’accordo bilaterale; verificare l’eleggibilità voce per voce |
| Dazi reciproci (IEEPA) | Dazio ≤ 15% | Aliquota nominale ≤ 15% | 15% (combinato) | Retroattivo dal 07/08/2025 |
| Dazi reciproci (IEEPA) | Dazio > 15% | Aliquota nominale > 15% | 15% (cap) | Retroattivo dal 07/08/2025 |
| Nota operativa: per l’applicazione pratica occorre verificare l’esatta classificazione doganale USA e le eventuali esclusioni o qualifiche specifiche previste dall’accordo. | ||||
Aggiornamento del 12 Settembre 2025
Per l'importazione della maggior parte di prodotti automotive di origine UE, gli Stati Uniti applicano un dazio con l’aliquota più alta tra il dazio MFN e un’aliquota forfettaria del 15%. Ovvero:
Aggiornamento del 10 Settembre 2025
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato in un’ordinanza emessa martedì 9 Settembre che ascolterà le argomentazioni relative all'illegittimità o meno dei dazi USA nella prima settimana di novembre, un calendario insolitamente serrato che lascia intendere come la Corte Suprema cercherà di risolvere rapidamente la controversia.
I dazi restano per ora in vigore, nonostante una Corte d’Appello federale abbia stabilito che Trump ha ecceduto la propria autorità nell’imporli.
Aggiornamento del 9 Settembre 2025
Questa decisione non invalida i dazi per importare negli USA previsti dalla Sezione 232 su acciaio, alluminio, rame e derivati, né quelli sui prodotti automobilistici. e riguarda esclusivamente i cosiddetti dazi reciproci IEEPA
È nostra opinione che a Novembre la Corte Suprema Americana confermerà i dazi cosiddetti reciproci decisi dall'Amministrazione Trump.
In una decisione presa con 7 giudici a favore e 4 contrari, la Corte d’Appello per il Circuito Federale (“CAFC”) ha confermato la decisione della Corte del Commercio Internazionale (“CIT”) stabilendo che i dazi imposti dal Presidente Trump ai sensi dell’IEEPA sono contrari alla legge [Ne avevamo scritto nel sito di ExportUSA in un Aggiornamento dell'11 Giugno 2025 - Tutti i dazi USA fin qui varati dall'Amministrazione Trump rimangono in vigore almeno fino al 31 Luglio]
Sebbene la CAFC abbia stabilito che i dazi IEEPA sono contrari alla legge, ha rinviato per ulteriori valutazioni la decisione della CIT secondo cui i dazi IEEPA non dovrebbero essere riscossi in pendenza di appello. Pertanto, gli importatori americani devono continuare a pagare i dazi IEEPA finché il contenzioso è in corso.
L'amministrazione Trump ha chiesto alla Corte Suprema americana di prendere in carico il suo ricorso all’inizio di Novembre e di emettere subito dopo una decisione definitiva sulla legittimità dei dazi contestati. Normalmente, la Corte Suprema impiegherebbe fino all’inizio dell’estate 2026 per emettere una decisione di questo tipo.
Il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, in una dichiarazione allegata alla richiesta di Trump, ha affermato che la sentenza della Corte d’Appello mina gravemente la capacità del Presidente di condurre una diplomazia concreta e la sua capacità di proteggere la sicurezza nazionale e l’economia degli Stati Uniti. Gli atti presentati dall'amministrazione Trump sostengono inoltre che rinviare una decisione fino a Giugno 2026 potrebbe portare a uno scenario in cui andrebbero restituiti tra i 750 miliardi e i 1000 miliardi di dollari già incassati per le importazioni negli USA avvenute nel frattempo.
Secondo aggiornamento del 9 Settembre 2025
Con un ordine esecutivo di Venerdì 5 Settembre 2025, gli Stati Uniti propongono di esentare dai dazi di importazione negli USA oltre 40 categorie di prodotti farmaceutici e chimici perloppiù se il paese esportatore fa altrettanto con le esportazioni americane equivalenti.
| Codice Doganale USA (HTS) | Descrizione merceologica |
|---|---|
| 2504.10.10 | Grafite naturale in scaglie o polvere |
| 2604.00.00 | Minerali di nichel e loro concentrati |
| 2609.00.00 | Minerali di stagno e loro concentrati |
| 2612.20.00 | Minerali e concentrati di uranio arricchito e torio |
| 2613.90.00 | Minerali di molibdeno e loro concentrati, altri |
| 2818.30.00 | Allumina (ossido di alluminio) |
| 2825.40.00 | Nichelati (sali di nichel) |
| 2833.24.00 | Metatungstato di sodio |
| 2903.51.10 | 1,2,3-Tricloropropano |
| 2924.29.01 | Xilazina (uso veterinario) |
| 2924.29.03 | Bromazepam (benzodiazepina) |
| 2924.29.23 | Diazepam (benzodiazepina) |
| 2924.29.26 | Lorazepam (benzodiazepina) |
| 2924.29.28 | Oxazepam (benzodiazepina) |
| 2924.29.33 | Temazepam (benzodiazepina) |
| 2924.29.57 | Tetrazepam (benzodiazepina) |
| 2924.29.80 | Altri derivati benzodiazepinici |
| 2926.90.50 | Altri composti contenenti ossigeno, n.a.s. |
| 2933.29.05 | Imidazolo |
| 2933.29.60 | Altri derivati dell’imidazolo |
| 3907.29.00 | Poliesteri insaturi, altri, in forme primarie |
| 3907.30.00 | Resine epossidiche, in forme primarie |
| 3907.61.00 | Polietilene tereftalato (PET) in forme primarie |
| 3907.69.00 | Altri poliesteri saturi in forme primarie |
| 3907.99.50 | Altri poliesteri in forme primarie |
| 3910.00.00 | Siliconi in forme primarie |
| 4703.11.00 | Pasta di legno, soda o solfato, non sbiancata, di conifere |
| 4703.21.00 | Pasta di legno, soda o solfato, non sbiancata, di latifoglie |
| 4703.29.00 | Pasta di legno, soda o solfato, altre non sbiancate |
| 7108.11.00 | Oro in polvere, non monetario |
| 7108.12.50 | Oro in forme semilavorate, altre |
| 7108.13.10 | Foglia d’oro |
| 7108.13.55 | Oro laminato o profilato |
| 7108.13.70 | Oro in barre, verghe o altre forme grezze |
| 7108.20.00 | Oro monetario |
| 7115.90.05 | Articoli di platino non montati o non lavorati |
| 7115.90.30 | Altri articoli di metalli preziosi comuni |
| 7202.60.00 | Ferroleghe di silicio-manganese |
| 7501.10.00 | Matta di nichel |
| 7502.10.00 | Nichel non lavorato, non legato |
| 7502.20.00 | Nichel non lavorato, legato |
| 7503.00.00 | Rifiuti e rottami di nichel |
| 7504.00.00 | Polveri e scaglie di nichel |
| 7903.90.30 | Leghe di zinco, altre |
| 8505.11.0070 | Magneti permanenti di ferrite, altri |
| 8541.41.00 | Dispositivi a semiconduttore a diodi (incluse celle solari) |
| 3824.99.93 | Miscugli chimici contenenti ≥5% di nichel |
| 3907.29.00 | Poliesteri insaturi, altri (forme primarie) |
| 3907.30.00 | Resine epossidiche (forme primarie) |
| 3907.61.00 | PET; polietilene tereftalato (forme primarie) |
| 3907.69.00 | Altri poliesteri saturi (forme primarie) |
| 3907.99.50 | Altri poliesteri (forme primarie) |
| 3910.00.00 | Siliconi in forme primarie |
Aggiornamento del 19 Agosto 2025
407 nuove categorie merceologiche di prodotti derivati dell' acciaio e alluminio assoggettate da ieri ai dazi USA del 50% Di seguito la lista completa con tutti i codici doganali americani di prodotti in acciaio e alluminio che devono pagare il dazio sul valore del contenuto in acciaio o alluminio del prodotto finito.
Potete trovare tutte le informazioni aggiornate sui dazi USA per i prodotti derivati in alluminio e acciaio a questa pagina il sito di ExportUSA:
https://www.exportusa.us/dazi-acciaio-alluminio-stati-uniti.php
Alcuni codici doganali sono stati raggruppati in quanto afferenti a descrizioni merceologiche simili che però variano solo per alcuni elementi tecnici.
Aggiornamento dell'11 Agosto 2025
Elenco aggiornato dei dazi USA paese per paese secondo quanto riportato nell'ordine esecutivo pubblicato il 31 Luglio 2025 sul sito della Casa Bianca.
| Paese | Dazio USA |
|---|---|
| Afghanistan | 15% |
| Algeria | 30% |
| Angola | 15% |
| Bangladesh | 20% |
| Bolivia | 15% |
| Bosnia ed Erzegovina | 30% |
| Botswana | 15% |
| Brasile | 10% |
| Brunei | 25% |
| Cambogia | 19% |
| Camerun | 15% |
| Ciad | 15% |
| Costa Rica | 15% |
| Costa d’Avorio | 15% |
| Congo | 15% |
| Ecuador | 15% |
| Guinea Equatoriale | 15% |
| UNIONE EUROPEA: beni con dazio Colonna 1 > 15% beni con dazio Colonna 1 < 15% |
0% 15% meno dazio Colonna 1 |
| Isole Falkland | 10% |
| Fiji | 15% |
| Ghana | 15% |
| Guyana | 15% |
| Islanda | 15% |
| India | 25% |
| Indonesia | 19% |
| Iraq | 35% |
| Israele | 15% |
| Giappone | 15% |
| Giordania | 15% |
| Kazakistan | 25% |
| Laos | 40% |
| Lesotho | 15% |
| Libia | 30% |
| Liechtenstein | 15% |
| Madagascar | 15% |
| Malawi | 15% |
| Malesia | 19% |
| Mauritius | 15% |
| Moldova | 25% |
| Mozambico | 15% |
| Myanmar (Birmania) | 40% |
| Namibia | 15% |
| Nauru | 15% |
| Nuova Zelanda | 15% |
| Nicaragua | 18% |
| Nigeria | 15% |
| Macedonia del Nord | 15% |
| Norvegia | 15% |
| Pakistan | 19% |
| Papua Nuova Guinea | 15% |
| Filippine | 19% |
| Serbia | 35% |
| Sudafrica | 30% |
| Corea del Sud | 15% |
| Sri Lanka | 20% |
| Svizzera | 39% |
| Siria | 41% |
| Taiwan | 20% |
| Tailandia | 19% |
| Trinidad e Tobago | 15% |
| Tunisia | 25% |
| Turchia | 15% |
| Uganda | 15% |
| Regno Unito | 10% |
| Vanuatu | 15% |
| Venezuela | 15% |
| Vietnam | 20% |
| Zambia | 15% |
| Zimbabwe | 15% |
Aggiornamento dell'8 Agosto 2025
Pubblicata il bollettino della Dogana americana che formalizza i dettagli tecnici dei dazi USA in vigore dal 7 Agosto 2025 per le importazioni in America. Il bollettino può essere consultato online a questa pagina del sito delle dogane USA:
CSMS # 65829726 - GUIDANCE: Reciprocal Tariff Updates Effective August 7, 2025
Vengono confermati formalmente i dazi al 15% per le importazioni dall'Europa per tutti quei prodotti che ante 02 Aprile 2025 avevano un dazio USA inferiore al 15% Per le categorie merceologiche che invece erano soggette ad un dazio import superiore al 15% il dazio per l'America rimane quello storico in essere ante 02 Aprile 2025
Aggiornamento del 4 Agosto 2025
Ulteriori chiarimenti sono emersi a valle dell'incontro del 29 Luglio scorso e dell'annuncio sui dazi USA imposti sulle importazioni dall'Europa. L'incontro aveva natura politica e non tecnica. Come tale le dichiarazioni rilasciate alla fine dell'incontro sono state generiche senza entrare in dettagli tecnici. In materia di dazi, però, i dettagli tecnici sono tutto e, infatti, nei comunicati successivi emessi dalla Casa Bianca e dalla Commissione Europea sono subito emerse differenze sostanziali che servirà riconciliare.
Ecco le precisazioni in tema di dazi USA / Europa finora emerse:
Eccezione al dazio USA del 15%
I dazi USA per importare merci e prodotti dall'Europa sono del 15% per tutte le categorie merceologiche MA con una importante eccezione. Ovvero: Se il dazio USA storico applicato prima degli aumenti del 2 Aprile 2025 era maggiore del 15%, allora si continuerà ad applicare il dazio storico.
Esempio:
Dazio USA Settore Auto
Nella dichiarazione iniziale rilasciata dalla Commissione Europea era detto che il dazio del 15% si sarebbe applicato anche alle importazioni del settore automotive mentre ora appare chiaro che le dazio USA sulle importazioni di auto, pari per auto, e componenti auto, rimane al 25%
Aggiornamento del 31 Luglio 2025
Eliminata da oggi l'esenzione dal dazio USA prevista dalla regola del de minimis per le esportazioni in America PROVENIENTI DA QUALSIASI PAESE di valore inferiore agli 800 dollari. Ricordiamo che il valore totale delle importazioni in regime del de minimis è stato pari a oltre 50 miliardi di dollari nel 2024 con 1.4 miliardi di operazioni doganali di ingresso negli USA
Aggiornamento del 29 Luglio 2025
Raggiunto l'accordo commerciale tra Europa e Stati Uniti: A partire dall'1 Agosto 2025 il dazio USA per le importazioni dall'Europa sarà del 15%
Si tratta di un dazio ordinario onnicomprensivo e quindi non una aggiunta sul dazio storico come nel caso attuale dove al dazio originario andava sommato il dazio aggiuntivo del 10% In pratica, l'intero sistema dei dazi USA viene rivoluzionato: Tutti i dazi storici in vigore da sempre per importare in America vengono sostituiti da una solo aliquota di dazio del 15% appunto.
A valle dell'accordo commerciale EU / USA proponiamo una fotografia della situazione dei dazi USA per importazioni dall'Europa all'America.
Aggiornamento del 23 Luglio 2025
Gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo commerciale con il Giappone che prevede l'imposizione di dazi del 15% sulle importazioni negli USA. Il dazio del 25% si applica anche alle auto e alle parti di auto prodotte in Giappone. L'intesa prevede inoltre la creazione di un fondo da 550 miliardi di dollari destinato a finanziare investimenti giapponesi negli Stati Uniti.
Il Giappone ha inoltre accettato di acquistare 100 aeromobili della Boeing, aumentare del 75% gli acquisti di riso e comprare prodotti agricoli e di altro tipo per un valore complessivo di 8 miliardi di dollari.
Ha inoltre deciso di incrementare la spesa per la difesa con aziende americane, portandola da 14 a 17 miliardi di dollari all’anno, secondo quanto riferito da un alto funzionario.
Infine, il Giappone accetterà automobili e camion costruiti secondo gli standard di sicurezza statunitensi, senza imporre requisiti aggiuntivi, un passo potenzialmente significativo per aumentare le vendite di veicoli prodotti negli Stati Uniti nel mercato giapponese. Le tariffe nel settore automobilistico erano infatti uno dei principali punti di disaccordo nei negoziati.
Aggiornamento del 10 Luglio 2025
A partire dall'1 Agosto 2025 viene imposto un dazio del 50% sulle importazioni di rame negli Stati Uniti. Per tutta risposta gli importatori di rame stanno anticipando le importazioni di rame verso le Hawaii [il porto Americano più vicino alla Cina che è uno dei maggiori produttori mondiali di rame]
Gli Stati Uniti sono il quinto produttore mondiale di rame. Questi i dati annui di produzione espressi in migliaia di tonnellate [metric ton] Il prezzo del rame sui mercati internazionali è oggi di $9,635 per tonnellata.
(Migliaia di Tonnellate Metriche)
| Anno | Consumo USA di Rame [*] |
Importazioni USA Rame |
|---|---|---|
| 2020 | 1,660 | 676 |
| 2021 | 1,960 | 919 |
| 2022 | 1,820 | 732 |
| 2023 | 1,690 | 771 |
| 2024 (Stima) | 1,800 | 810 |
Nota: Il "Consumo Apparente" include la produzione primaria di rame raffinato, il rame recuperato da rottami vecchi, le importazioni raffinate meno le esportazioni raffinate e la variazione delle scorte. I dati per il 2024 sono stime preliminari.
| Paese | Dazio Annunciato il 2 aprile (%) |
Nuovo dazio in vigore DA 1° agosto (%) |
|---|---|---|
| Algeria | 30 | 30 |
| Bangladesh | 37 | 35 |
| Bosnia ed Erzegovina | 35 | 30 |
| Brasile* | 10 | 50 |
| Brunei | 24 | 25 |
| Cambogia | 49 | 36 |
| Indonesia* | 32 | 32 |
| Iraq | 39 | 30 |
| Giappone | 24 | 25 |
| Kazakistan | 27 | 25 |
| Laos | 48 | 40 |
| Libia | 31 | 30 |
| Malesia | 24 | 25 |
| Moldavia | 31 | 25 |
| Myanmar | 44 | 40 |
| Filippine | 17 | 20 |
| Serbia | 37 | 35 |
| Sudafrica* | 31 | 30 |
| Corea del Sud | 26 | 25 |
| Sri Lanka | 44 | 30 |
| Thailandia | 36 | 36 |
| Tunisia | 28 | 25 |
*I paesi membri BRICS rischiano una tariffa aggiuntiva del 10%.
Aggiornamento dell'8 Luglio 2025
La più importante novità in tema di dazi USA è che il termine del 9 Luglio per raggiungere un nuovo accordo commerciale tra Stati Uniti e Europa è stato spostato all'1 Agosto. È un segnale positivo in quanto indica che i negoziati commerciali stanno continuando. In altre parole, non è un segnale di chiusura e tutto ciò fa ben sperare.
Diversa la situazione dei dazi USA con Corea e Giappone perchè ieri &

ExportUSA offre tutti i servizi di logistica per gli Stati Uniti. Abbiamo un magazzino in Ohio che mettiamo a disposizione dei nostri clienti

La difficoltà nelle forniture, prima ancora che non l'aumento dei noli mare per spedizioni dalla Cina, sono alla base di questa situazione favorevole per le aziende italiane

Un corretta classificazione dei prodotti da importare in America è la base per calcola dei dazi americani

Calcolare i dazi per importare in America prodotti di alluminio e acciaio

Dazi USA su Autobus, Camion, nonchè su parti e ricambi per autobus e camion