Il cambiamento del ruolo dei negozi fisici nella distribuzione al dettaglio in America

In America, l'integrazione tra online e punto di vendita fisico è il futuro dei punti vendita tradizionali

Amazon apre il suo primo negozio di alimentari. Nei negozi di abbigliamento di Bonobos si può provare, scegliere e pagare ma poi i prodotti arrivano a casa col corriere. In America è sempre più forte l’esigenza di una corretta integrazione tra canale online e offline. Se molti negozi hanno chiuso per via degli e-commerce, al contrario molti e-commerce hanno aperto un proprio canale fisico. Amazon, con la sua indiscussa potenza di fuoco, è l’emblema di questa tendenza che in USA sta prendendo una forma sempre più netta, con l’apertura prevista per il prossimo anno del primo negozio di alimentari del marketplace online. Ma non è l’unica tendenza della distribuzione al dettaglio negli Stati Uniti, un Paese dove, più di altri, si sperimenta ogni nuova forma di shopping possibile.
 

L’apertura del primo food store di Amazon. Innovativa la mossa ma innovativo anche il punto di vendita fisico stesso

Dalla vendita online all'apertura dei negozi tradizionali si inverte lo sviluppo dell'ecommerce

Stando a quanto pubblicato dal giornale online Fortune, nel 2020 aprirà il primo negozio di alimentari di Amazon, nel sobborgo di Los Angeles a Woodland Hills. Sarà un anno di investimenti importanti sul canale grocery con nuove catene distributive del colosso che più di tutti ha dimostrato che un marketplace online può aprire le porte (anche fisicamente) alle vendite offline. Prima Amazon Go, poi ci saranno punti di vendita con check-out convenzionale. La strategia di espansione nel canale retail fisico si starebbe ulteriormente intensificando in quanto The Wall Street Journal ha anticipato che Amazon starebbe già firmando i contratti di locazione per aprire numerosi negozi in altre città come Chicago e Philadelphia.

Non è un caso che siano i grandi player del commercio elettronico ad aver capito per primi l’importanza e il valore aggiunto dei negozi fisici. Se da una parte, online, si cerca la convenienza tramite smartphone e tablet, dall'altra, in negozio, siamo alla ricerca di esperienze d’acquisto gratificanti dal vivo. Usare entrambi i canali richiede ovviamente una strategia coerente e integrata e questo, sui grandi numeri, aiuta certamente chi ha liquidità al pari di Amazon. Ma, soprattutto sul mercato americano, saper unire la convenienza ad una customer experience di qualità fa la differenza, piccolo o grande che sia l'e-commerce, perchè le opportunità ci sono per tutti.
 

Il successo dei temporary store in America trascina anche la vendita dell'e-commerce

Negozi temporanei per incrementare le vendite: i pop-up store

Sempre Amazon, in occasione del Black Friday, apre un temporary store a Milano, l'Amazon Xmas San Babila. "Temporary" perchè mette a disposizione le offerte del Black Friday per la stagione dello shopping natalizio dal 27 novembre al 1° dicembre in Corso Venezia 2. L'apertura ai mercati europei è dettata dal grande successo di esperimenti di questo tipo su suolo americano. Infatti Amazon’s Home of Black Friday aprirà a Londra il 28 novembre mentre #AmazonEnCaja aprirà a Madrid lo stesso giorno, proponendo offerte, opportunità di intrattenimento ed esperienze interattive.

Il grande successo dei pop-up store in America è la dimostrazione che l’integrazione tra e-commerce e punto di vendita fisico è una strategia di successo, anche per iniziative di vendita limitate nel tempo come i popup store. Aumenta l'esclusività, l’apertura diventa quasi un evento e si gioca sul principio di scarsità temporale, secondo cui la grande occasione di acquistare dal vivo prodotti normalmente disponibili solo online sarà limitata a poche giornate/settimane. L’abbiamo fatto anche noi di ExportUSA, con il pop-up store di Anteprima a New York!
 

Acquistare con il click & collect

Compri online, ritiri in negozio: il click & collect diventa la norma per le catene di distribuzione al dettaglio in America. Sempre più negozi in America permettono di effettuare acquisti tramite il "click & collect”, un servizio che permette di fare shopping online e ritirare personalmente le merci acquistate in negozio. L'azienda risparmia sui costi di consegna, il cliente non ne paga le spese ed è libero di andare a ritirare i propri acquisti quando preferisce.

Perchè è cosi apprezzato il click & collect negli USA? Di fatto è costruito su misura sulle esigenze del cliente, che acquista e ritira quando gli è più comodo. Anche per i venditori si tratta di una strategia per attirare un numero maggiore di persone presso il negozio, mentre, per coloro che mettono a disposizione solo il magazzino di ritiro, ovviamente vanno ad azzerarsi i costi di mantenimento di una struttura fisica di pura vendita. Ultima in ordine di apparizione è la catena americana di negozi KOHL che da adesso permette ai clienti che hanno acquistato online su Amazon di fare il reso del prodotto in uno dei suoi punti vendita fisici.
 

Prima vendo online, poi apro il negozio (ma solo per provare) e l'ordine arriva a casa con il corriere

Integrazione tra e-commerce e negozio fisico: il caso Bonobos

Infine segnaliamo una tendenza che è lo specchio di un'integrazione estrema tra negozio ed e-commerce che sta prendendo piede in America, in un gioco di squadra dove l'uno sostiene l'altro: i negozi dove i clienti possono provare tutti i prodotti in catalogo per poi procedere all'acquisto online. Nello store fisico, in pratica, è sempre disponibile tutto il campionario, ma l'acquisto passa dall'e-commerce.

Sostanzialmente è il negozio tradizionale a promuovere l’e-commerce, come succede in Bonobos, il più grande negozio online di moda uomo negli Stati Uniti. Nel punto vendita, infatti, il cliente può vedere e provare gli articoli di moda in esposizione ma gli acquisti sono sempre effettuati online e consegnati direttamente a casa del consumatore in uno o due giorni. Questo modello ha vantaggi sia per il cliente che per l’azienda.

Nel caso di Bonobos viene offerta al consumatore un’esperienza di acquisto eccellente sia tramite l’utilizzo di nuove tecnologie, come la Selfie Camera che permette di condividere foto dei potenziali look, sia attraverso un rapporto personalizzato con i commessi che, non avendo camerini da gestire o esposizioni da rifornire, possono concentrarsi interamente sul cliente. Ad esempio, negli store Bonobos è possibile prenotare appuntamenti one-to-one con il proprio commesso di fiducia.

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