Vendite al dettaglio negli Stati Uniti

Aggiornamento del 29 Maggio 2024

Nel 2023, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno raggiunto i 7242 miliardi di dollari. Erano state pari a 3600 miliardi di dollari per i primi sei mesi del 2023, mentre nel 2022 erano state pari a 7095 miliardi di dollari. Le vendite al dettaglio USA del 2023 segnano quindi un aumento del 2% rispetto all'anno precedente.

Nel mese di Aprile 2024, le vendite al dettaglio del mercato americano sono state di 705 miliardi di dollari con un aumento del 3% rispetto allo stesso mese del 2022. Le vendite totali per il periodo da Febbraio 2024 ad Aprile 2024 sono aumentate del 3,0% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. La variazione percentuale da Febbraio 2024 a Marzo 2024, invece, è stata rivista passando da un aumento dello 0,7% a un aumento dello 0,6%

Aggiornamento del 13 Ottobre 2023

Le vendite al dettaglio in America sono cresciute in maniera costante negli ultimi dieci anni: dai 4.200 miliardi del 2012 ai 7.100 del 2022, il mercato ha registrato un incremento del 65,2% in un solo decennio, nonostante la battuta d’arresto dovuta alla pandemia da COVID-19. [Fonte: Bureau of Labor Statistics, US Census Bureau]

Se pensiamo che il Paese è sede di alcune delle più grandi aziende di retail a livello mondiale (Walmart, Amazon e Costco solo per menzionarne alcune), gli Stati Uniti rappresentano il target ideale a cui rivolgere la propria offerta.

Quanto spende un consumatore americano all’anno?

Secondo le ultime statistiche, nel 2022 la spesa media annua di un americano ha raggiunto i 72.967$: più di 6.000$ al mese, contro un reddito mensile medio di 7.833$.

Questo rappresenta un incremento del 9% rispetto all’anno precedente.

Quali sono le categorie di spesa principali negli USA?

Al primo posto delle spese degli americani troviamo quelle legate alla casa: affitto, rata del mutuo e hotel fuori città rappresentano il 33% del totale. A seguire i trasporti incidono per il 17% e includono acquisto del veicolo, rifornimento, trasporto pubblico e altri servizi di manutenzione. Al terzo posto invece si posiziona il cibo (12%).

Nonostante le tre categorie menzionate rappresentino necessità legate alla sopravvivenza, gli americani investono le proprie risorse monetarie anche in spese accessorie.

Ad esempio, è interessante notare come le spese legate al consumo di cibo fuori casa siano aumentate del 20% rispetto al 2021, mentre quelle per l’acquisto di abbigliamento dell’11%. Anche il dispendio legato alle attività di intrattenimento è cresciuto del 27%, evidenziando la volontà degli americani non solo di soddisfare le esigenze di base, ma anche di dedicare risorse al divertimento e al tempo fuori dalle proprie abitudini quotidiane, preferendo spesso servizi intangibili all’acquisto di prodotti fisici.