Visto B1 e tassazione negli Stati Uniti

Anche con il visto B1 si può essere tenuti a dover fare la dichiarazione dei redditi e pagare le tasse in America.

Il visto B1 è un visto business che quindi non permette di lavorare negli Stati Uniti. In quanto tale non si dovrebbero generare redditi tassabili negli Stati Uniti di nessuna natura perchè le attività permesse dal visto B1 non permettono neppure la vendita.

L'assoggettamento alla tassazione negli Stati Uniti però si pone quando chi visita gli Stati Uniti con un visto B1 rimane in America per più di 183 giorni. Poichè il visto B1 viene normalmente rilasciato con una validità pluriennale e permette di rimanere ininterrottamente sul suolo americano per sei mesi, si tratta di una possibilità concreta. Anche perchè la normativa fiscale americana calcola i giorni di presenza su un arco temporale di tre anni come segue:

• Anno corrente: Si prendono in considerazione tutti i giorni passati in America;
• Anno precedente [-1]: Si prendono in considerazione 1/3 dei giorni passati in America;
• Anno ancora predente [-2]: Si prendono in considerazione 1/6 dei giorni passati in America.

Esempio di calcolo dei 183 giorni di permanenza in America: Quindi se io visito gli Stati Uniti con un visto B1 per 60 giorni nell'anno -2; 60 giorni nell'anno -1; e 4 mesi nell'anno in corso, ecco che ho superato i 183 giorni di presenza in America e divento automaticamente residente fiscale americano. Come tale sono tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi in America e pagare le tasse in America per i redditi tassabili in America. In questo ambito si deve fare riferimento al Trattato Italia America contro la doppia imposizione per capire:

• Quali siano i redditi assoggettati a tassazione in America e
• Se ci siano ritenute d'acconto sugli stessi.

ExportUSA, oltre a supportare nella richiesta del visto B1 per gli Stati Uniti, si occupa anche di preparare e presentare la dichiarazione dei redditi in America sia per i privati che per le aziende.