
08 November 2022
Disoccupazione e recessione in America
È davvero possibile una recessione in America? Siamo già in recessione?
In Aprile il tasso di inflazione in America scende al 4.9% [5.5% Inflazione Core]
Nella settimana dell'8 Maggio sono stati pubblicati i dati aggiornati sull'andamento dell'inflazione in America. Il dato aggregato è positivo, nel senso che l'inflazione non aumenta oppure cala di poco. Non quel dato a sorpresa in cui molti speravano per vedere un rallentamento deciso dell'inflazione negli Stati Uniti. Nonostante ciò ci sembrano dati positivi soprattutto se li accoppiamo alle ultime due tornate di dati relativi alle richieste dei sussidi di disoccupazione negli USA che mostrano un leggero aumento delle richieste di sussidio. Si tratta di dati che dovrebbero convincere la FED ad attuare una pausa nel rialzo dei tassi di interesse. Questi i dati sull'andamento del tasso di inflazione in America:
Pubblicati i dati sull'andamento dei prezzi in America:
Si tratta di dati incoraggianti che testimoniano del continuo rallentamento dei prezzi negli USA. Il dato che dovrebbe migliorare è quello relativo al tasso di inflazione del tipo "core" che esclude i prezzi di prodotti alimentari ed energia a motivo della loro volatilità.
Sarà interessante vedere come reagirà la FED nel prossimo incontro di Maggio, ovvero se aumenterà i tassi di interesse in America di 25 punti base come previsto, oppure se deciderà di interrompere la serie degli aumenti dei tassi.
L'inflazione in America a Febbraio scende al 6.0% su base annua [dato relativo al mese di Febbraio 2023 pubblicato il 14 Marzo 2023] Il dato e' allineato alle aspettative degli analisti finanziari che erano del 6.0% e rappresenta un calo rispetto al un tasso di inflazione del 6.4% segnato per il mese di Gennaio.
L'inflazione di fondo negli USA [core inflation] si attesta al 5.5%, anche in questo caso in perfetto allineamento con le aspettative degli analisti. L'inflazione di fondo era stata del 5.6% nel mese di Gennaio.
Dati di questo tipo avrebbero normalmente giustificato un aumento dei tassi di interesse in America da parte della FED di 50 punti base ma, con il commissariamento della Silicon Valley Bank vecchio di soli 4 giorni, il mercato ritiene che sia ormai pressochè certo un aumento di soli 25 bp. La decisione emergerà dal prossimo meeting della FED che si terrà il 21 e 22 Marzo.
Il commissariamento della Silicon Valley Bank
L'inflazione in America scende al 6.4% su base annua [dato del mese di Gennaio pubblicato il 14 Febbraio 2023] Le aspettative erano per un tasso di inflazione del 6.2% mentre il dato di Dicembre era stato del 6.5% Altri dati sull'andamento dell'inflazione pubblicati oggi sono stati:
A Dicembre 2022 l'inflazione in America su base annua è stata del 6.5%
Dopo il rallentamento registrato nel mese precedente, nel mese di Dicembre il tasso di inflazione in America ha quindi cominciato a rallentare. È nostra speranza che si possa assistere ad un ulteriore rallentamento nei mesi a seguire.
L'Effetto Sostituzione
Una parte dell'aumento dei prezzi in America è legato al fatto che produrre in America ha costi più alti che non produrre in Cina. È normale quindi che adesso che molte produzioni sono ritornate in America si assista ad un amento dei prezzi. Ma si tratta di un fenomeno temporaneo, dovuto all'effetto sostituzione lungo la supply chain. Una volta terminato il fenomeno di sostituzione i prezzi saranno si più alti di prima ma non continueranno ad aumentare, neutralizzando quindi l'effetto sul tasso di inflazione. La nostra speranza è che la FED se ne renda conto e smetta di aumentare i tassi di interessi nel 2023.
Politiche macroeconomiche espansive in America
L' Amministrazione Biden ha avviato un piano di investimenti da 1200 miliardi di dollari per riportare in America larghi settori produttivi [dall'estrazione delle terre rare, alla produzione di microchip, alla produzione di batterie elettriche, alla creazione di una rete di stazioni di ricarica per le auto elettriche in tutta l'America, al rinnovo delle infrastrutture dell'economia americana, etc] Quindi abbiamo, da una parte una politica macroeconomica espansionistica che giocoforza crea nuovi posti di lavoro in America e rafforza l'occupazione, mentre dall'altra abbiamo una FED che guarda ai dati sull'occupazione per decidere se alzare i tassi di interessi. È una situazione schizofrenica che va affrontata e risolta al più presto [e noi tifiamo per la politica espansionistica dell'Amministrazione Biden rispetto al quella di politica monetaria restrittiva propugnata dalla FED]
Ricordiamo che a Ottobre 2022 il tasso di inflazione in America è stato del 7.7% anno su anno.
Gli ultimi dati macroeconomici mostrano quindi un rallentamento del tasso di inflazione in America nel senso che l'inflazione continua si a crescere ma ad un ritmo più lento rispetto ai mesi scorsi. Se confermato dai rilevamenti dei prossimi mesi, era il dato che tutti stavamo aspettando.
[*] dal calcolo dell'inflazione Core vengono esclusi i costi relativi ai settori alimentari ed energia a motivo della loro volatilità.
Riteniamo che l'inflazione che l'economia americana sta sperimentando in questo momento sia molto diversa dall'inflazione sperimentata in altri momenti. L'inflazione è sempre stata un problema di domanda: un'eccesso di domanda di beni e servizi provoca un aumento generalizzato dei prezzi. La cura classica per questo tipo di inflazione è l'aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali per raffreddare l'economia e quindi ridurre la domanda e la pressione sui prezzi.
Secondo noi di ExportUSA questa volta è diverso. La causa di gran parte dell'aumento dei prezzi nell'economia americana sorge dal lato dell'offerta. Non è più un problema di domanda bensì di offerta. I problemi di supply chain sorti a valle del COVID hanno provocato dei colli di bottiglia nella logistica con un duplice effetto: da una parte sono aumentati di sei/sette volte i costi di trasporto [marittimo, aereo, e su gomma] per rifornire il mercato americano. Dall'altra i prezzi sono aumentati perchè, a fronte di una domanda non più alta del solito, il mercato americano ha avuto difficoltà a garantire rifornimenti sufficienti di merci e di beni di consumo. Il fenomeno ha interessato sia i beni di consumo che i beni industriali.
In questa lettura delle cause dell'inflazione in America non siamo soli. Jan Hatzius, Capo Economista di Goldman Sachs, ha recentemente dichiarato che:
Questo ciclo [di inflazione; ndr] è diverso dai precedenti periodi di alta inflazione [negli Stati Uniti; ndr] Il surriscaldamento del mercato del lavoro post-pandemia non si è trasformato in occupazione eccessiva, bensì in opportunità di lavoro senza precedenti, uno scenario meno doloroso da sciogliere. In secondo luogo, l'impatto disinflazionistico della recente normalizzazione nelle catene di approvvigionamento e nei mercati degli alloggi in affitto ha ancora molta strada da fare. E in terzo luogo, le aspettative di inflazione a lungo termine rimangono ben ancorate.
Anche US BANK ha recentemente pubblicato un articolo sull'impatto dei problemi della supply chain sull'inflazione in America
E lo stesso ha fatto la rivista FORBES sempre sull'argomento Supply Chain e Inflazione
Goldman Sachs si aspetta un forte rallentamento dell'inflazione in America nel 2023
I dati sull'inflazione in America dei prossimi mesi ci diranno se questa analisi del fenomeno inflattivo in America sia corretta o meno. E se lo è, speriamo che che se ne accorga anche la FED.
È davvero possibile una recessione in America? Siamo già in recessione?
Gli aggiornamenti ed i commenti di ExportUSA sull'andamento e le prospettive dell'economia USA
Temi trattati: Politica monetaria FED - Tassi di interesse in America - Manovra economica espansiva - Riduzione tasse sulle società - Previsioni sul cambio Euro Dollaro
L'inflazione negli USA rimane bassa nonostante l'espansione monetaria attuata dalla Federal Reserve per combattere la recessione all'indomani della crisi finanziaria
Ripubblichiamo una news di commento sulla politica monetaria americana originariamente publicata sul sito di exportUSA il 7 Ottobre 2014