Amazon ha accettato di acquisire una partecipazione del 2% nella piattaforma USA di food delivery Grubhub Plus: divisione Americana di Just Eat dal 2020, quando Grubhub navigava in difficoltà finanziarie.
Annunciato a pochi giorni dal bombardamento pubblicitario del 'Prime Day' (di oggi), la nuova partnership consente agli abbonati Amazon Prime negli USA di avere accesso illimitato al servizio premium di Grubhub, ovvero zero spese di consegna per ordini superiori a $ 12 in più di 4.000 città degli Stati Uniti. (Grubhub+ normalmente costa $ 9,99 al mese in America).
Grazie all'intesa raggiunta, le azioni di Just Eat ( la più grande azienda di food delivery europea ) sono volate a un + 15% a € 15,86 nel trading di Amsterdam. L’azienda ha potuto tirare un grande respiro di sollievo, dopo che le sue azioni erano scese del 70% nell’ultimo anno. La domanda era diminuita in piena pandemia e aveva portato Just Eat a perdere quote di mercato a favore di Doordash e Uber Eats in America. Come parte dell'accordo, Amazon potrebbe acquistare un'ulteriore quota del 13% di Grubhub a un prezzo basato sul numero di nuovi clienti acquisiti dopo la partnership. Intanto, anche le azioni di Amazon sono aumentate di oltre l'1%, mentre le azioni di Uber sono scese di circa il 4% e quelle di Doordash di circa il 7%.
La stessa Just Eat ha specificato in una nota che continuerà a considerare la possibilità di una vendita parziale o totale di Grubhub. Ad ogni modo, secondo gli analisti di JPMorgan, l’accordo con Amazon è un ottimo primo passo per portare nuovi clienti e rafforzare la posizione di Grubhub negli Stati Uniti, essendo equiparabile alla partnership che Amazon ha già in Inghilterra con il rivale di Just Eat, Deliveroo. - Si prevede che l’intesa amplierà l’adesione a Grubhub+ e ne migliorerà le vendite: pur avendo un impatto neutro sugli utili e sul flusso di cassa di Grubhub nel 2022, ne accrescerà i guadagni dal 2023 in poi, - ha concluso Just Eat.
A livello globale, Amazon ha affermato di avere più di 200 milioni di membri Prime. Negli Stati Uniti il costo annuale dell'abbonamento è passato da $ 119 da $ 139 quest'anno e ora il gigante dell’ e-commerce punta a dimostrare che i vantaggi offerti ai suoi abbonati USA valgono il costo maggiorato. Sono ancora gli analisti ad affermare che la scelta è stata ben ponderata e alquanto economica per Amazon, che mirava a riprendersi una fetta di mercato nella consegna pasti a domicilio dei ristoranti negli Stati Uniti. L'aggiunta di Grubhub alla gamma di servizi di Amazon Prime non è infatti il primo tentativo di Jeff Bezos di entrare nel mercato del cibo da asporto in America. Nel 2015 il colosso tecnologico aveva lanciato Amazon Restaurants, un servizio che consentiva ai membri Prime in diverse città degli Stati Uniti di ordinare cibo a domicilio da ristoranti locali, ma non riuscendo a competere con i principali player del mercato Americano come Grubhub, Uber Eats e Postmates, è stato costretto a chiudere nel 2019.
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