
18 September 2023
Aggiornamento economia Stati Uniti
Gli aggiornamenti ed i commenti di ExportUSA sull'andamento e le prospettive dell'economia USA
L'andamento del prezzo del petrolio mostra forti incertezze e non è chiaro quale direzione prenderà la quotazione del petrolio di qui ai prossimi mesi. Al momento in cui scriviamo questo articolo il prezzo del petrolio WTI West Texas Intermediate è sceso al di sotto dei $69 al barile [future per scadenza a Luglio 2023]
Il mercato del petrolio si dibatte tra le incertezze sulla domanda generate dalla previsione di una recessione economica a livello mondiale, e il timore che l'offerta si riveli insufficiente di qui ai prossimi mesi a motivo dei tagli di produzione operati dall'OPEC+ e della riduzione delle attività di estrazione petrolifera in America. Le attività di perforazione per l'estrazione di petrolio e gas negli Stati Uniti si stanno infatti riducendo e il numero di piattaforme è in calo da settimane con l'ultimo Dallas Fed Energy Survey mostra un ulteriore indebolimento dell'attività. C'è chi dice che ciò porterà a una diminuzione dell'offerta, che a sua volta spingerà i prezzi al rialzo. Altri rimangono cauti e guardano invece all'andamento della domanda che potrebbe rimanere debole e mantenere i prezzi al livello attuale.
Più in generale, è ormai un dato di fatto che la crescita della produzione non sia una delle priorità tra gli operatori americani del settore petrolifero. Ma non si tratta solo di crescita della produzione, i perforatori stanno effettivamente riducendo l'attività di perforazione. L'attività di perforazione petrolifera e del gas negli Stati Uniti è in declino da sette settimane consecutive, secondo i rapporti settimanali di Baker Hughes. Reuters sottolinea che è il livello più basso da aprile 2022. Ovviamente quando l'attività di perforazione si riduce è lecito aspettarsi un'offerta più ridotta, il che dovrebbe influire positivamente sul prezzo del petrolio. A meno che anche la domanda non sia in calo continuo, il che rende la situazione più complicata del solito.
"La recente riduzione della produzione dell'Arabia Saudita di 1 milione di barili al giorno prevista partire a Luglio e la riduzione nell'attività di estrazione da parte dei paesi OPEC già attuata lo scorso Maggio non sono riuscite a far aumentare i prezzi del petrolio. A mio parere, ciò indica una debole domanda mondiale in recessione", ha affermato uno degli intervistati nel sondaggio del Dallas Fed Energy Survey. Lo stesso ha poi aggiunto che "la crescita nei consumi prevista negli Stati Uniti quest'anno di circa l'1,2% indica una lenta domanda interna, oltre a un aumento previsto della produzione di petrolio in America di circa 600.000 barili al giorno entro la fine dell'anno, arrivando ad un livello di produzione totale di 12,75 milioni di barili al giorno. Queste aspettative indicano una continua pressione al ribasso sui prezzi del West Texas Intermediate".
La domanda di petrolio proveniente dalla Cina è naturalmente al centro dell'attenzione, ma non c'è certezza su quale sarà la sua evoluzione per il resto dell'anno, nonostante sia aumentata costantemente e abbia raggiunto livelli record finora. Sembra che questo non sia sufficiente a spingere al rialzo i prezzi del petrolio. Anche il ruolo giocato dalla Russia sul mercato del petrolio sta diventando un elemento di rottura. Oggi [27 Giugno 2023] ad esempio il prezzo del petrolio [front month WTI] è crollato di $1.50/bbl sulla scia della notizia che la Russia vende a Cina e India a circa $62/$63 al barile mentre il cap imposto da Europa e Stati Uniti è di $65-$70 al barile. Sembrerebbe inoltre che la Russia abbia spodestato l'Arabia Saudita come primo fornitore di petrolio alla Cina.
La politica monetaria della Fed gioca un ruolo centrale sull'andamento del prezzo del petrolio. Tutti gli occhi sono poi puntati sulle banche centrali e in particolare sulla Federal Reserve, che da mesi cerca di gestire un'impennata dell'inflazione che inizialmente era stata definita transitoria, poi riconosciuta come un problema e solo successivamente affrontata. Nel suo ultimo aggiornamento, Jerome Powell, Governatore della Fed, ha dichiarato che la banca centrale americana aveva pianificato almeno altri due aumenti dei tassi di interesse entro la fine dell'anno. Ulteriori aumenti dei tassi avrebbero un impatto sui costi del settore petrolifero e del gas, e influenzerebbero la domanda a causa dell'effetto positivo che gli aumenti hanno sul dollaro e dell'effetto negativo che hanno sul reddito disponibile e quindi sulla spesa dei consumatori.
Ma non è solo la Fed. La scorsa settimana [Giugno 2023] i prezzi del petrolio sono scesi del 4% dopo che la Banca d'Inghilterra ha aumentato i tassi di interesse di 50 punti base, una aumento dei tassi più alto del previsto. La dimensione sorprendente dell'aumento ha suscitato preoccupazione immediata sulla domanda di carburante nel paese e sulle prospettive dell'economia nel suo complesso, poiché questo è il tredicesimo aumento consecutivo dei tassi che la Banca d'Inghilterra sta attuando.
Oltre alla politica monetaria, l'ambiente normativo negli Stati Uniti è un altro fattore che influisce sul prezzo del WTI in modo cruciale, con un governo federale che sostiene apertamente le fonti di energia alternative ponendole come prioritarie rispetto al petrolio e al gas in modo abbastanza categorico. Questo indebolisce ulteriormente qualsiasi piano di investimenti per aumentare la produzione di petrolio e di gas in futuro.
Per riassumere: la situazione dell'offerta di petrolio dovrebbe destare preoccupazione, con i tagli recenti dell'OPEC e la prudenza degli operatori petroliferi statunitensi. Tuttavia, la situazione della domanda è altrettanto preoccupante a causa delle persistenti paure di recessione alimentate dalle politiche monetarie delle banche centrali. Finché questa situazione continuerà, il prezzo del petrolio probabilmente rimarranno all'interno di un intervallo stabilito.
Gli aggiornamenti ed i commenti di ExportUSA sull'andamento e le prospettive dell'economia USA
Temi trattati: Politica monetaria FED - Tassi di interesse in America - Manovra economica espansiva - Riduzione tasse sulle società - Previsioni sul cambio Euro Dollaro
È davvero possibile una recessione in America? Siamo già in recessione?
Cambiamenti tecnologici nell'industria estrattiva di petrolio e gas naturale negli Stati Uniti d'America stanno già definendo cambiamenti strutturali nelle politiche energetiche mondiali
L'indipendenza energetica degli Stati Uniti e le implicazioni di politica estera degli USA