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Aggiornamento economia Stati Uniti
Gli aggiornamenti ed i commenti di ExportUSA sull'andamento e le prospettive dell'economia USA
Aggiornamento del 5 gennaio 2024
Esportazione gas naturale dagli Stati Uniti: 651.269 milioni cubic feet
di cui: esportazioni da Stati Uniti a Italia: 6.850 milioni cubic feet
Esportazione petrolio dagli Stati Uniti: 127.469 milioni di barili
di cui: esportazioni da Stati Uniti a Italia: 4.490 milioni di barili
Aggiornamento dell'1 dicembre 2023
Esportazione gas naturale dagli Stati Uniti: 625.622 milioni cubic feet
di cui: esportazioni da Stati Uniti a Italia: 22.094 milioni cubic feet
Esportazione petrolio dagli Stati Uniti: 124.717 milioni di barili
di cui: esportazioni da Stati Uniti a Italia: 6.858 milioni di barili
Aggiornamento del 7 novembre 2023
Nel corso del 2022, gli Stati Uniti hanno esportato circa 9,52 milioni di barili al giorno (b/d) di petrolio verso 180 paesi. Le esportazioni di petrolio greggio, che hanno raggiunto i 3,60 milioni di b/d, hanno rappresentato il 38% del totale delle esportazioni lordo di petrolio degli USA. Di conseguenza, il totale netto delle importazioni di petrolio (importazioni meno esportazioni) si è attestato a circa -1,19 milioni di b/d, il che significa che gli Stati Uniti sono stati un esportatore netto di petrolio per 1,19 milioni di b/d nel 2022. Questo riflette la crescente capacità di produzione interna e la posizione degli Stati Uniti come attore chiave nel mercato energetico globale.
Esportazione gas naturale dagli Stati Uniti: 633.950 milioni cubic feet
di cui: esportazioni da Stati Uniti a Italia: 21.519 milioni cubic feet
Esportazione petrolio dagli Stati Uniti: 128 milioni di barili
di cui: esportazioni da Stati Uniti a Italia: 8 milioni di barili
![Esportazioni petrolio da USA a resto del mondo [000/barili anno]](/media/editor/export-petrolio-USA.webp)
Aggiornamento del 21 Marzo 2023
Le esportazioni di petrolio greggio statunitense verso l'Europa hanno raggiunto un record storico a Marzo 2023 a causa dell'ampio sconto tra il WTI e il Brent nel mese di gennaio che ha spinto molti accordi spot per il petrolio statunitense più economico.
Secondo stime citate da Reuters, le esportazioni di petrolio dagli Stati Uniti all'Europa hanno raggiunto una media giornaliera di 2,1 milioni di barili di petrolio grezzo nel corso di Marzo.
Nel mese di Gennaio, lo sconto del benchmark statunitense, il WTI Crude, rispetto al benchmark internazionale, il Brent, si è ampliato a oltre 7 dollari al barile poiché le raffinerie statunitensi hanno lavorato volumi più bassi di petrolio greggio dopo la tempesta invernale Elliott che ha bloccato le raffinerie sulla costa del Golfo degli Stati Uniti per diversi giorni alla fine di Dicembre.
Le raffinerie gestite da Motiva Enterprises, Marathon Petroleum e TotalEnergies vicino a Houston sono state chiuse. Le operazioni in altre raffinerie in Texas, gestite da ExxonMobil, Valero Energy e Lyondell Basell, sono state anche queste interrotte dalla grave tempesta invernale.
Di conseguenza, la domanda di petrolio grezzo da parte delle raffinerie statunitensi è stata inferiore a Gennaio, quando probabilmente sono stati contrattati i carichi che sono arrivati in Europa a Marzo. Molte raffinerie americane, infine, hanno annunciato che entreranno in periodi di manutenzione programmata più lunghi del previsto riducendo ulteriormente la domanda interna di petrolio grezzo negli Stati Uniti.
Articolo originario pubblicato il 31 Dicembre 2022
Gli Stati Uniti raggiungeranno una produzione di circa 2.7 miliardi di piedi metri di gas al giorno nel 2022 ed esportazioni per circa 400 milioni di metri cubi al giorno [+70% rispetto al 2021] sotto forma di GNL, secondo le proiezioni della US Energy Information Administration (EIA) Le esportazioni statunitensi di gas naturale liquefatto (GNL) hanno raggiunto un livello record nel 2021, con una media di 280 milioni di metri cubi al giorno, secondo il più recente Natural Gas Monthly. Le esportazioni di GNL negli Stati Uniti nel 2021 sono aumentate del 50% dal 2020. L'aumento delle esportazioni di GNL negli Stati Uniti è stato trainato dall'aumento della domanda sia in Europa che in Asia (in particolare in Cina) e dall'espansione della capacità di liquefazione degli Stati Uniti.
Nel 2021, le esportazioni statunitensi di GNL verso l'Asia sono aumentate di 42 milioni di metri cubi/giorno (51%). L'anno scorso, gli Stati Uniti sono diventati il terzo fornitore di GNL in Asia, rappresentando il 12% di tutte le importazioni di GNL in Asia, dopo l'Australia (29%) e il Qatar (21%), secondo le nostre stime basate sui dati di CEDIGAZ. La Corea del Sud, Giappone, e la Cina hanno rappresentato il 35% di tutte le esportazioni di GNL degli Stati Uniti nel 2021. I paesi europei (compresa la Turchia) sono stati la destinazione di 94 milioni di metri cubi/giorno di GNL importato dagli Stati Uniti durante il 2021, con un aumento di 0,8 miliardi di piedi cubi/giorno (32%) rispetto al 2020.
Nell'articolo che segue, originariamente pubblicato sul sito di ExportUSA il 23 Dicembre 2013, commentavamo invece i profondi cambiamenti che la rivoluzione energetica americana avrebbe comportato nella politica estera degli Stati Uniti
Secondo gli ultimi dati forniti dall'Energy Department statunitense [Energy Information Agency] già dal 2020 dovremmo vedere gli effetti positivi sull'economia americana dell'aumentata estrazione di greggio e gas naturale. Gli effetti sull'economia sono tangibili:
Gli aggiornamenti ed i commenti di ExportUSA sull'andamento e le prospettive dell'economia USA
Statistiche annuali esportazioni Italia - Stati Uniti. Dati export per settori industriali - Regioni - Province
Aggiornamenti sulla situazione degli approvvigionamenti di gas naturale dell'Europa. Il ruolo degli Stati Uniti
Temi trattati: Politica monetaria FED - Tassi di interesse in America - Manovra economica espansiva - Riduzione tasse sulle società - Previsioni sul cambio Euro Dollaro
